“L’eliminazione dalla Champions è stato un brutto colpo, però adesso vogliamo riscattarci in Europa League”. Parola di Alessandro Matri che su Sky Sport ha parlato del cammino europeo della Lazio. “Siamo arrivati primi nel girone – ha proseguito l’attaccante italiano -, ma adesso arriva la parte complicata. Vogliamo ancor di più dimostrare il nostro valore. Società e tifosi sognavano la Champions, Pioli è stato bravo a farci superare la delusione dell’eliminazione e in Europa League abbiamo fatto bene anche se non siamo partiti bene: dopo il pareggio contro il Dnipro allo scadere eravamo rammaricati. Ma quella sera è scoccata la scintilla, la voglia di dare il massimo nelle altre gare europee. In Europa si ha più libertà di pensiero e di gioco, le squadre si aprono. Invece in Italia molte squadre ti temono, si chiudono e giocano per il pareggio. Inoltre in Europa giochiamo con la mente sgombra senza l’ansia della classifica. Dopo il pareggio col Dnipro sono arrivate due vittorie e abbiamo capito la nostra forza. Memorabile la vittoria contro il Rosenborg in cui abbiamo giocato in 10 uomini per più di 80′. Siamo stati bravi ad andare in vantaggio e a gestirlo. Abbiamo dimostrato tenacia in Europa, volevamo il primo posto a ogni costo. Non è stato facile distogliere il pensiero dal campionato e scendere in campo in Europa con ottimismo”. Infine sul Galatasaray: “Se vuoi andare avanti in una competizione devi affrontare tutte le squadre. Il sorteggio poteva andare meglio ma anche peggio. Il Galatasaray è forte e giocare in Turchia non è semplice per nessuno, ma proveremo a passare il turno. Dalla Champions sono scese tante squadre forti, ma è anche bello giocare certe gare. Il Manchester United è la più temibile per la sua storia e per le spese fatte, poi c’è il Siviglia che da due anni vince l’Europa League”.