Intervistato da Leggo, Marcello Lippi ha parlato a tutto tondo del campionato e dell’interesse delle altre squadre che lo vorrebbero sulla panchina: “La Serie A quest’anno è bellissima. Cinque squadre in quattro punti. Il massimo, se pensiamo alle ultime quattro stagioni, dove la Juve non ha quasi mai avuto rivali. Mancini ha fatto un gran lavoro, la squadra ha trovato equilibri importanti». Sui due allenatori rivelazione della stagione Sarri e Paulo Sosa, Lippi ha detto: «Le loro squadre praticano il gioco più bello: tanta qualità associata a dinamismo. Maurizio è un signor allenatore. Ha il merito di aver trovato subito il feeling con i grandi campioni a sua disposizione, a cominciare da Higuain. Sì, Sarri è stato proprio bravissimo. Juve a meno 3 dal primo posto? Per me non è una sorpresa. Allegri ha ritrovato la forza di un gruppo che possiede grandi qualità».
Sulla Roma: «I giallorossi hanno qualità che non scopriamo ora. Poi dopo la sosta tornerà gente come Totti e Strootman. Valori aggiunti per Garcia. Contatti con la Roma? No, né loro, né altre squadre italiane. Solo club stranieri». Sul discorso scudetto: «Può succedere di tutto. Che vinca il Napoli, oppure la Fiorentina, che mi ha stupito. Ma in rossoneri sono ancora in tempo per rientrare in gioco. E i ritorni di Balotelli e Menez saranno preziosi per Mihajlovic. M’intriga tantissimo. Donnarumma, Romagnoli, De Sciglio, Bonaventura, Bertolacci. Insomma, la strada intrapresa dai rossoneri è quella giusta. Prevedo un futuro molto interessante per i rossoneri. Una splendida prospettiva. Alla serie A manca la competitività di un club importante come il Milan». Sulla Lazio: «Beh, troppo staccata. Penso che ripetere il terzo posto della passata stagione sia impresa difficilissima per Pioli». Sul suo futuro: «Aspetto una chiamata. Che finora, giuro, in Italia non è arrivata. Devo essere sincero: in Cina avevo perso l’entusiasmo, ma da quando sono rientrato a casa, mi è tornata la voglia di allenare ancora».