Rudi Garcia, almeno per questo Natale, mangerà il panettone nella Capitale. La sua squadra, dal punto di vista del gioco, continua a non convincere ma almeno ritrova la vittoria. Tre punti importanti per il morale. Tre punti pesanti se rapportati alla sconfitta della capolista Inter. La Roma va in vacanza in ritardo di quattro punti dalla vetta della classifica occupata dai nerazzurri, a loro volta tallonati da Napoli e Fiorentina (-1) ed una ritrovata lanciatissima Juventus (-3). Cinque squadre raccolte in quattro punti. Mai campionato, nell’ultimo quinquennio, è stato cosi in bilico.
Delle pretendenti al titolo finale i giallorossi sembrano la compagine più in affanno. Tanti, forse troppi, i fattori di difficoltà che gravitano su Trigoria. Esterni ed interni. Che una società solida ed una squadra forte devono avere il coraggio di affrontare e la forza di risolvere. Assieme. Remando tutti nella stessa direzione. La sosta natalizia, in quest’ottica, può essere costruttiva. Soprattutto per fare gruppo. E ripartire. Perché la Roma ha un organico importante: non esprime un gioco di livello ma i singoli possono fare la differenza.
“Anno nuovo, vita nuova” recita un antico proverbio per il quale ogni nuovo porta insieme a se speranze ed aspettative. Che sia di buon auspicio, soprattutto per i tifosi.
Simone Roselli