Di Bello ieri per i colori giallorossi c’è stato soltanto l’arbitro. La sconfitta contro lo Spezia segna il punto più basso dell’era Garcia a Roma. E’ sempre più in bilico la presenza del tecnico transalpino nella Capitale. Al termine della clamorosa ed indecorosa uscita dalla Tim Cup il management romanista – Baldissoni, Zanzi e Sabatini – hanno avuto un summit presso lo studio Tonucci al quale ha partecipato in video conferenza anche il Presidente Pallotta. Le ipotesi per il dopo Garcia sono diverse. Lippi, Capello, Spalletti, Mazzarri. Ma anche Bielsa. Un traghettatore fino al termine della stagione in attesa, dopo gli Europei, di chiudere con il Ct Conte. Il candidato più plausibile potrebbe essere proprio Lippi, disponibile a portare a termine la stagione giallorossa per poi – dal prossimo anno – ricoprire un ruolo dirigenziale. A Trigoria c’è anche chi sostiene fortemente il ritorno di Spalletti. Garcia per il momento non sembra intenzionato a mollare, fa scudo e pubblicamente difende i suoi giocatori. Tutte le ipotesi quindi sono al vaglio. Anche se a ciascun tifoso della Roma, e buon intenditor di calcio, sorge spontanea una domanda:” E’ davvero l’allenatore il problema di questa squadra?”.
Simone Roselli