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Lazio-Samp doppio ex Zauri: “Pioli con un risultato negativo…”

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La Lazio archivia con un pareggio in Francia la prima fase dell’Europa League, un punto per tornare ad avere fiducia nei propri mezzi per tornare a fare punti in campionato. La prossima sfida in programma utile per risalire è quella contro la Sampdoria dell’ex tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella. Una gara importante fra due squadre in crisi: “Sono due deluse, per mille motivi – l’opinione dell’ex doppio ex Luciano Zauri, ai taccuini de lalaziosiamonoi.it – Lazio e Sampdoria pagano anche la questione che riguarda l’Europa. Entrambe sono partite malissimo anche lì, la Lazio ha perso ai preliminari di Champions, la Samp in Europa League. Poi hanno fatto un cammino simile. Adesso si sono arenate, in casa Samp il cambio d’allenatore è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La Lazio vive di risultati altalenanti ma possiede una rosa superiore alla Sampdoria. Ha effettuato una campagna acquisti un po’ particolare e in alcuni momenti sono mancati dei giocatori chiave. Basti pensare all’assenza di un vice Biglia e un vice Klose”. Lazio-Sampdoria, vincere per allontanarsi dalla zona calda della classifica: “Entrambe non possono più fare calcoli e vogliono assolutamente ripartire. Sono convinto che se la Lazio dovesse fare un ulteriore passo falso, dovrà cambiare allenatore. Entrambi i club sono in ritiro, la Sampdoria però ha Montella che è un allenatore nuovo. Un nuovo tecnico porta sempre nuovi stimoli”. Che gara sarà: “Bloccata: la Lazio gioca in casa e partirà forte per mettere in discesa la partita. Un altro risultato negativo potrebbe far sprofondare i giocatori in una situazione veramente incredibile. Entrambe le squadre hanno un buon potenziale offensivo, dietro hanno delle carenze. In mezzo al campo la Lazio è superiore con Biglia e Parolo. Sulla carta la Lazio è favorita, però questo inizio di campionato ci ha rivelato che i capitolini fanno fatica. Sarà una partita decisa da episodi”.

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FATTORE OLIMPICO – Lo Stadio Capitolino per mille motivi non presenta più il colpo d’occhio di qualche anno fa, secondo Zauri: “Avere il pubblico che ti sostiene ti regala una marcia in più, avere uno stadio pieno che ti contesta non è il massimo. In questo momento la Lazio ha bisogno di serenità, per ottenerla potrebbe andare bene anche lo stadio vuoto. Ma la Lazio senza tifosi non può esistere”. Pioli: “Non era un fenomeno lo scorso anno e non è un brocco in questa stagione. E’ un tecnico molto preparato che sta pagando alcuni suoi errori. Ma non può essere solo colpa sua. Nel calcio il primo a rimetterci è sempre l’allenatore. Se lunedì dovesse arrivare un’altra sconfitta – io spero di no – ci sarebbero poche possibilità per Pioli“. La crisi della Lazio, oltre agli errori fatti in sede di calciomercato ad agosto, dipende anche dall’assenza prolungata di un pilastro difensivo come de Vrij, per quanto riguarda un possibile sostituto: “Prendere un giocatore di un altro campionato rappresenta un rischio, molti hanno bisogno di tempo per adattarsi. Io opterei per un giocatore italiano, come Ranocchia che secondo me è un profilo interessante”.

RICORDI – Zauri alla Lazio dal 2003 fino al 2013 ed in mezzo una stagione con la Fiorentina e due appunto a Genova con la Sampdoria. A Roma i suoi ricordi più belli: “Nutro molto amore per questa maglia e questa squadra, è un sentimento che rimarrà sempre. Ho vissuto tanti episodi belli, ma ne scelgo due: la Coppa Italia vinta il primo anno con Mancini e la qualificazione in Champions con Rossi“.

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