Impegnati a festeggiare il Natale, un angolino della mente rivolto alla ripresa del campionato c’è sempre. Il 6 gennaio la Serie A riaprirà i battenti, l’ultimo giorno delle festività potrà essere dedicato allo stadio e alla passione per la propria squadra. In casa biancoceleste il calendario propone una sfida assolutamente inedita, quella contro il Carpi esordiente in Serie A. Ma ricominciare a giocare il 6 gennaio ha spesso regalato grandi soddisfazioni a chi ha cuore la Lazio.
Come dimenticare i derby dell’Epifania che, nel 1998 e nel 2005, regalarono grandissime emozioni ai tifosi della Nord. La più larga vittoria della Lazio nella storia della stracittadina è infatti datata 6 gennaio 1998, andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Un 4-1 alla Roma fino ad allora non si era mai visto in una gara ufficiale, accadde grazie ai gol di Boksic, Jugovic, Roberto Mancini e Fuser, nella storica stagione dei 4 derby vinti su 4 giocati. Ancor più gustoso fu il revival di sette anni dopo. Una Lazio nei guai in classifica e fresca del cambio Caso-Papadopulo in panchina travolse 3-1 i giallorossi nel giorno del grande ritorno di Paolo Di Canio. Una sfida rimasta nella storia col talento del Quarticciolo che tornò a segnare nella stracittadina a 16 anni di distanza.
Il 6 gennaio del 1999 iniziò invece la grande cavalcata della Lazio di Eriksson verso uno scudetto mancato solo di un punto, e poi conquistato nella stagione successiva. Dopo quasi quattro mesi di stop, tornò titolare in campionato Cristian Vieri, che siglò la rete decisiva grazie alla quale i biancocelesti riuscirono ad espugnare il campo del Bologna nei minuti finali. Fu la quarta di una ancora ineguagliata serie di nove vittorie consecutive in campionato.
Epifania felice anche il 6 gennaio del 2010 ed il 6 gennaio del 2014. Nel primo caso una Lazio in crisi trovò di nuovo conforto dalla Befana con il rotondo 4-1 sul Livorno, una delle poche pagine liete dell’era Ballardini. Nel secondo si disputò la prima sfida della nuova era Reja, secondo atto del tecnico friulano dopo l’esonero di Petkovic. Arrivò una vittoria che ebbe il sapore della liberazione contro l’Inter, 1-0 con gol firmato da Miroslav Klose.
Solo in due casi in tempi recenti l’Epifania non è stata sinonimo di vittoria per la Lazio in campionato. Il 6 gennaio del 2012 arrivò uno 0-0 comunque utile per la classifica in casa del Genoa. L’unica vera pagina amara risale al 6 gennaio del 2006. Sconfitta 2-1 in casa della Reggina all’ultimo minuto, una vera beffa per la Lazio di Delio Rossi che sembrava ormai aver portato via un punto prezioso dal Granillo. Ma nel presente la squadra di Pioli proverà senz’altro a proseguire in una tradizione che appare più che positiva: il Carpi è avvisato.
Fabio Belli