Grazie al cielo c’è l‘Europa League verrebbe da dire quest’anno. La competizione europea si sta rivelando l’unica soddisfazione fino ad ora per i ragazzi di Pioli, ancora imbattuti nel girone. A differenza del campionato, in questa competizione i biancocelesti hanno sempre brillato e portato a casa punti e sopratutto prestazioni convincenti che purtroppo non hanno quasi mai appunto avuto seguito anche in campionato.
La partita di domani (nonostante le voci dei protagonisti) grida “zero pressioni” da tutti i pori, visto che entrambe le squadre sono qualificate ai sedicesimi di finale con una partita d’anticipo e la Lazio in particolare è bel salda al suo primo posto. Non ci sarà l’assillo del risultato quindi ed è un bene visto che anche se fisicamente la banda Pioli domani calcherà il prato del Geoffroy-Guichard è a dir poco scontato che la testa e (si spera) anche il cuore siano inchiodati a lunedi sera per la sfida determinante contro la Sampdoria di Montella. Questo non significa assolutamente che domani i biancocelesti non debbano puntare alla vittoria, anzi…ora più che mai passeggiare in campo è un lusso che la Lazio non può prendersi per se stessa ma sopratutto per i sui tifosi e il grande disagio (per usare un eufemismo) che stanno vivendo. Centrare la vittoria, quindi sarebbe fondamentale non solo per il Ranking Uefa ma sopratutto per dare un minimo di segnale (DOVUTO) all’ambiente e (si spera, ormai il dubbio è d’obbligo) regalare un’iniezione di fiducia a calciatori che si ritrovano il morale sotto i tacchi e dimostrare che il 3° ritiro stagionale è quello buono…
Andiamo ad analizzare l’avversario di domani sera:
IL MOMENTO – Anche se sono in campionato sono in una posizione decisamente migliore della Lazio, la squadra di Galtier sta faticando molto in questo periodo. Tranne il Rosenborg, una caratteristica comune delle squadre di questo girone è che stanno vivendo tutte un periodo negativo nei rispettivi campionati nazionali. Nelle ultime 7 giornate, i francesi hanno collezionato soltanto 2 vittorie e con 26 punti si trovano al 7° posto in classifica. Domenica saranno impegnati nel big match con Monaco di El Shaarawy anch’esso impegnato in Europa League, ma al contrario dei verdi devono giocare la partita decisiva per la qualificazione contro il Tottenham.
OTTIMO RENDIMENTO IN CASA – I francesi hanno perso solo una delle ultime 8 partite casalinghe in Europa. I verdi, inoltre, sono imbattuti in casa contro le italiane, dove hanno collezionato 1 successo ed 1 pareggio.
LE PAROLE DI UN EX ASSE – Ai microfoni de “lalaziosiamonoi” l’ex di turno Benalouane mette in guardia i biancocelesti: “Sono cresciuto lì, ho giocato quasi 10 anni con quella maglia, conosco bene l’ambiente. I tifosi sono molto caldi, sostengono sempre la squadra. L’ambiente è infuocato, ci sarà tantissima gente. Il Saint-Étienne è sempre stata una grande squadra francese, una delle più famose. Stanno trovando un equilibrio di anno in anno, riuscendo a qualificarsi per le coppe europee. Auguro a questa squadra di arrivare più in alto possibile, la città merita il meglio. È molto bello giocare lì. Non ci sarà il capitano Loic Perrin, giocatore accostato alla Lazio in questi giorni: “Lui è la bandiera de l’ASSE, lo è sempre stato. È nato lì, è molto attaccato alla maglia. Tuttavia so che gli piacerebbe fare una nuova esperienza, dopo tanti anni un giocatore vuole conoscere altre realtà. Penso che lui possa finire in una grande squadra italiana perché è molto intelligente e ha tantissime qualità. È un mio amico, gli auguro di trovare una squadra in Italia, mi piacerebbe che conoscesse anche lui il vostro Paese”. Il momento difficile della Lazio e in particolare di Candreva e Parolo, suoi ex compagni ai tempi del Cesena: “Sono giocatori importanti che lavorano tantissimo, penso che sia un momento negativo ma essendo elementi di qualità e personalità saranno loro a tirar su la Lazio. Possono essere il motore per la risalita, saranno importanti per il futuro della loro squadra”.
COME SCENDERANNO IN CAMPO – “Darò spazio a chi ha giocato meno, ai giovani e a coloro che sono rientrati dagli infortuni” ha dichiarato Galtier ai media francesi: come all’andata il tecnico francese si affiderà al consolidato 4-2-3-1. A difendere i pali non ci sarà il “ragno” Ruffier, pertanto a difendere la porta francese ci sarà il suo secondo Moulin. La linea a quattro difensiva sarà composta da Malcuit, Bayal Sall, Pogba e Brison. Sarà risparmiato il capitano Perrin, in queste ore accostato alla Lazio in ottica mercato. I due di centrocampo davanti alla difesa saranno Clement e Diomande. Il trio di trequartisti dietro l’unica punta Maupay, saranno Bamba, Eysseric e Bahebeck (quest’ultimo già affrotnato all’andata è il pericolo maggiore e va tenuto assolutamente d’occhio tenere sott’occhio, il giovane attaccante è in prestito dal PSG ed era stato accostato anche alla Lazio in estate).
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Moulin; Malcuit, Bayal Sall, Pogba, Brison; Clement, Diomande; Bamba, Eysseric, Bahebeck; Maupay. All. Galtier (Ruffier, Polomat, Karamoko, Corgnet, Pinheiro, Suljic, Saint-Louis).
Squalificati: –
Indisponibili: Thèophile-Catherine, Beric, Clerc
M
arco Lanari