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a Lazio torna a perdere un derby Primavera dopo quattro anni e mezzo in campionato. Una partita non bella, decisa dagli episodi e da un rigore che ha dato la mazzata ad una squadra come quella di Inzaghi che era riuscita a raggiungere un preziosissimo pareggio in apertura di ripresa. La Roma ha stretto i denti nonostante la stanchezza nel finale, ed è arrivato così un successo che riporta in quota i giallorossi e riporta la Lazio fuori dalla zona play off.
FORMAZIONI – Assenze pesanti in entrambe le formazioni. Tra i giallorossi out Sadiq e Di Livio, convocati per Torino da Rudi Garcia, mentre Ponce sarà out fino a fine stagione per un grave infortunio. Un problema muscolare ferma nella Lazio Simone Palombi, neanche in panchina. Lo sostituisce Collarino nel tridente offensivo, con l’ex di turno Calì schierato titolare. A centrocampo c’è Verkaj, fuori Folorunsho.
RITMI BASSI – Prime fasi del match molto combattute: la Roma prova a sfondare per vie centrali con il vivace Soleri, la Lazio dirotta molto il gioco sulle fasce. Un pallone perso al limite dell’area giallorossa costa però al 10′ la prima ammonizione della partita a Dovidio, costretto al fallo tattico su Tumminello. Il primo quarto d’ora del primo tempo scorre via sostanzialmente senza emozioni. La Roma prova a guadagnare campo ma la Lazio pratica un pressing asfissiante e al 24′ l’ennesimo break di Cardoselli costa il giallo a Ndoj. Per il primo vero brivido sotto porta bisogna attendere il 26′: invitantissimo cross teso di Anocic e Soleri in spaccata non ci arriva d’un soffio.
LAMPO TUMMINELLO – Un minuto dopo, Roma in vantaggio: Dovidio sale con un attimo di ritardo, il fuorigioco non scatta e Machine può involarsi a tu per tu con Matosevic. Lo spagnolo serve un comodissimo assist a Tumminello che appoggia il pallone in rete per il vantaggio giallorosso. La Lazio accusa al colpo e al 33′ è ancora un inserimento di Tumminello a far sfiorare il raddoppio alla squadra di De Rossi, con Matosevic che deve superarsi nella respinta di piede. E’ praticamente l’ultima emozione significativa di un secondo tempo che ha visto la Lazio esprimersi a buoni livelli di intensità atletica, ma senza incisività in attacco. Le assenze di Rossi e Palombi si sentono eccome.
RUGGITO LAZIO, REAZIONE ROMA – I biancocelesti partono però a testa bassa nella ripresa e trovano subito il pareggio: Manoni innesca sulla destra Murgia sul secondo palo, cross teso e deviazione di Marchizza che beffa Crisanto. Uno e uno e praticamente il secondo tempo ricomincia in situazione di parità. Ma Tumminello resta lo spauracchio della difesa biancoceleste è dopo 7′ guadagna un calcio di rigore che lo stesso Marchizza realizza spiazzando Matosevic, rimediando così all’episodio sfortunato per lui del pari laziale.
LA CARTA DEI CAMBI – Il secondo tempo viaggia a ritmi ben diversi rispetto al primo. Ancora Murgia all’11’ va vicino al gol con una conclusione che esalta i riflessi di Crisanto. Simone Inzaghi tenta la carta dell’inserimento di Rokavec e Bezziccheri per Germoni e Cardoselli, che hanno speso moltissimo nel corso della partita. Le due formazioni tentano la chance dei tiri dalla distanza ma i portieri fanno buona guardia. Al 27′ a D’Urso arriva al limite dell’area il pallone giusto per il 3-1 ma calcia in bocca a Matosevic. 5′ dopo Crisanto deve superarsi su una gran botta di Dovidio, che sembrava poter far gridare al gol la panchina laziale.
FORCING FINALE – Nei 20′ conclusivi del match la Roma perde brillantezza. Simone Inzaghi si gioca la carta Folorunsho, il forcing biancoceleste aumenta ma non porta i frutti sperati. Il gioco è sterile, pur svolgendosi quasi nella sua interezza nella metà campo giallorossa. Ed arriva così il triplice fischio finale, dopo 4′ di recupero, che fa uscire dalla crisi la Roma e torna a rendere preoccupante la classifica della Lazio di Simone Inzaghi.
Fabio Belli
IL TABELLINO
ROMA-LAZIO 2-1
Marcatori: 27′ Tumminello (R), 48′ aut. Marchizza (L), 53′ rig. Marchizza (R)
ROMA (4-3-1-2): Crisanto; E.De Santis, Marchizza, Paolelli, Anocic; Machin, Vasco, Ndoj (60′ Bordin); D’Urso; Tumminello, Soleri. A disp.: Romagnoli, Ciavattini, Grossi, Omic, Pellegrini, Tofanari, D’alena, Spinozzi, Di Nolfo, Franchi. All. Alberto De Rossi
LAZIO (4-3-3): Matosevic; Dovidio, Quaglia, Mattia, Germoni (63′ Rokavec); Murgia, Cardoselli (67′ Bezziccheri), Verkaj (81′ Folorunsho); Collarino, Calì, Manoni. A disp.: Borrelli, Lazzari, Cinti, Cotani, Bernardi. All. Simone Inzaghi
Arbitro: Giua (sez. Pisa). Ass.: Oliviero-Capaldo
NOTE. Ammoniti: 9′ Dovidio (L), 21′ Ndoj (R), 83′ D’Urso (R), 87′ Soleri (R) Recupero: 4′ st.