Tutto il mondo è paese e contro i piccioni è stato provato di tutto: Cannoni ad acqua, reti contro gli stormi, lampi di luce improvvisa e suoni di trombette, ma questi uccelli non hanno paura di niente. Ora la Capitale versa in una condizione critica per gli sgradevoli “ricordini” che lasciano i tanti piccioni, sotto gli alberi su cui posano. Il Dipartimento di Tutela Ambientale di Roma Capitale, ha predisposto un provvedimento per avviare immediatamente il sistema di dissuasione acustica anti-stormi.
Gli operatori interverranno con la tecnica del “distress call”, riproducendo lo stesso suono che gli uccelli usano tra di loro quando avvertono un pericolo, agendo contemporaneamente in diversi dormitori degli stormi.
Questo è il rimedio pensato e che sarà messo in pratica da lunedì 14 dicembre, a partire dai luoghi ove si registrano maggiori disagi, in particolare: Piazzale della Radio, Viale Marconi, Via di Vigna Stelluti, Via Gaspare Gozzi, Piazza Benedetto Cairoli, Lungotevere dei Vallati, Lungotevere Raffaele Sanzio e Lungotevere degli Anguillara. Il piccione è portatore di circa 60 malattie, alcune delle quali mortali, contagiose per l’uomo e per gli animali domestici. Risolvendo questo grattacapo, si riuscirebbe inoltre a salvaguardare anche tutte le automobili dei cittadini che vorrebbero gustarsi al meglio le vie e i monumenti più affascinanti della capitale, soprattutto ora che si viaggia spediti verso le festività natalizie e si renderebbero ancor più incantevoli gli addobbi disposti per tutta Roma.
Insomma, gli abitanti e non solo della città eterna non ne possono più e uno sportello telefonico dedicato alla problematica raccoglierà le segnalazioni dei cittadini dal lunedì al venerdì, dalle ore 15 alle 18, al numero 329 4652794.