Al termine della partita vinta dai biancocelesti, il portiere nerazzurro Samir Handanovic, è intervenuto ai microfoni di Inter Channel ha così commentato la sconfitta: “Abbiamo sbagliato l’atteggiamento, è mancata la concentrazione, abbiamo proprio sbagliato l’approccio alla partita, ci è mancata la cattiveria giusta. Volevamo vincere ma sono stati degli episodi a decidere l’incontro. E’ stato un vero peccato perché con l’1-1 stavamo recuperando. Nel primo tempo è stata dura, è difficile giocare quando ti trovi sotto di un gol dopo appena cinque minuti. Nel secondo tempo l’avevamo riaddrizzata e volevamo vincere. E’ una sconfitta che ci deve servire da lezione. La sosta arriva nel momento giusto, possiamo riposarci e ricaricare le batterie”.
Handanovic ai microfoni di Mediaset Premium: “Sul rigore sono stato sfortunato, dispiace aver perso, per come abbiamo giocato un punto sarebbe bastato. Abbiamo sbagliato l’atteggiamento e dobbiamo imparare da questa partita. E’ una lezione che ci può far bene. Gli scudetti non si vincono a dicembre ma al termine del campionato. Non ci sono scuse, abbiamo giocato male ma avremmo potuto anche prendere un punto stasera. Melo? Fa parte della squadra, si vince e si perde tutti assieme. Siamo un gruppo unito, quando si perde non è colpa del singolo. Voleva recuperare, è uno che sente tanto la partita. Sono cose che possono capitare, a volte può succedere”.
Handanovic a Sky: “Abbiamo sbagliato atteggiamento, siamo stati deconcentrati probabilmente. Abbiamo giocato male e perso meritatamente. Questa lezione ci servirà per il futuro. Melo? La squadra è fatta da tanti giocatori, si perde e si vince insieme. Bisogna essere sempre uniti. Melo sente molto la partita, altre volte ci ha aiutato tanto”.
Handanovic in zona mista: “Questa sera abbiamo sbagliato partita, anche un pari ci andava bene dopo aver recuperato dall’1-0. Avremmo anche potuto vincere ma il calcio è questo. Ora dobbiamo andare avanti e se siamo intelligenti, dobbiamo imparare la lezione per poter ripartire con la stessa umiltà di quando abbiamo iniziato la stagione“. Troppe distrazioni in settimana? “Anche altre cose non hanno funzionato, non è stata solo una questione di atteggiamento”. Cosa vi ha detto Mancini negli spogliatoi? “Ci ha fatto gli auguri e dato appuntamento al 28”. Eravate tutti arrabbiati però? “Si scende in campo per vincere ma ci sono anche gli avversari. Purtroppo oggi abbiamo sbagliato”. Mancini ha detto che il Natale è rovinato: “Ha ragione, come dargli torto?” Come hai visto la Lazio? “La Lazio è una squadra che aveva tanti problemi, si sono messi ad aspettare le loro chance e sono stati bravi ad approfittare dei nostri errori. Comunque ci può stare di perdere qualche punto dopo tante vittorie”. Una Lazio in forma: “Siamo stati noi ad essere meno brillanti del solito”. Peccato per il rigore parato: “Dispiace per i gol incassati ma questo è il calcio”. Mancini ha detto di essersi accorto che qualcosa non andava già nel riscaldamento, cosa può essere? “Non lo so, lui guarda il riscaldamento e io lavoro a parte, non posso guardarmi intorno”. Paura della Juventus? “I campionati si vincono al termine, credo che ci sia un gruppo di cinque squadre che possono lottare fino alla fine”.