Ha vestito la maglia della Sampdoria dal 1988 al 1991, mentre nel 1992 Sergio Cragnotti lo nomina, insieme a Walter Sabatini, responsabile del settore giovanile della Lazi fino al 1994 passando poi alla Roma. Stiamo parlando di Beppe Dossena intervenuto ai microfoni di Radiosei 98.100 per parlare della delicatissima sfida di lunedì che vedrà affrontarsi proprio Lazio e Sampdoria. Queste le sue parole:
SFIDA TRA SQUADRE IN CRISI – “Certamente le premesse erano altre. Ora si trovano in una situazione di classifica e di gestione difficile. Resto comunque stupito, sono squadre che dovrebbero stare nella parte sinistra della classifica e soprattutto tra le prime posizioni”
MERCATO LAZIO INSUFFICIENTE? – “No, non lo ritengo tale…anzi. Sono arrivati giovani di qualità, ci possono essere errori dettati dalla gioventù, ma non giustificano le prestazioni. Ci deve essere qualcos’altro che ha portato a questo inizio di stagione. La squadra non rende rispetto a quelle che sono le proprie potenzialità”
PIOLI A RISCHIO – “Non lo so, continuiamo a dire che ci sono sempre persone a rischio. Questa decisione, quella che riguarda Pioli, è in mano alla società che può fare delle valutazioni più ampie. Ci vuole molto equilibrio”
LA CRISI DELLA SAMP – “La Sampdoria è una signora squadra dal centrocampo in su, magari ha qualche problemino in difesa. E’ difficile commentare, faccio fatica a classificare le prestazioni di una squadra come la Sampdoria”
LA SFIDA DI LUNEDI’ – “Ci sarà tanta paura in campo, chi avrà giocatori di personalità ne uscirà fuori in qualche maniera. Puoi avere giocatori di buona caratura tecnica, ma se ti manca la personalità viene difficile portare a casa il risultato”.
CHI PUO’ SPUNTARLA? – “Certe volte è meglio giocare fuori in casa che in casa, ci si salva attraverso una giocata. Si può pensare ad uno scialbo pareggio dettato dalla paura. Sarà una partita molto contratta, dove il pallone scotta. Però entrambe hanno calciatori di ottima qualità”