La Lazio in settimana è tornata a vincere, una boccata di ossigeno per Pioli e i suoi ragazzi. Neanche il tempo di festeggiare il raggiungimento dei quarti di finale di coppa Italia che è già tempo di pensare al campionato. La trasferta che attende la Lazio è di quelle affascinanti e stimolanti, ma tosta. San Siro aspetta i biancocelesti, in piena crisi di risultati, che cercheranno di riprendersi proprio in casa della capolista. Alle ore 13 Pioli ha parlato del match in conferenza stampa, queste le sue parole.
Che partita ti aspetti a San Siro, è pronta la Lazio?
“È facile aspettarsi una partita difficile. Giochiamo contro un avversario forte e concreto, che sembra imbattibile. Per fare risultato servirà la miglior prestazione dell’anno”.
L’anno scorso a San Siro grande Lazio e grande Felipe Anderson, sono solo ricordi sbiaditi?
“Credo che la squadra stia bene. Ci crede e vuole provare a fare il colpo. Felipe non sta rendendo al meglio, lo so io come lui, ma credo molto nel ragazzo”.
Quella con l’Udinese può essere stata la partita della svolta?
“Tutte le nostre prossime partite saranno quelle della svolta. Non può essere una sola partita a cambiare tutto. Sono contento della prestazione e dello spirito messo in campo. Domani sarà un’altra partita, in campionato siamo in difficoltà e dobbiamo fare qualcosa in più. Credo che a San Siro abbiamo le qualità per fare risultato”.
Con l’Udinese lo spirito era diverso…
“A forza di guardarci negli occhi può succedere qualsiasi cosa. Abbiamo lottato con grande spirito. L’Udinese non ha schierato la formazione titolare, ma noi abbiamo messo grande ardore in campo, e di questo sono molto contento. La capacità di reagire mi è piaciuta molto. Domani non credo riusciremo a fare 20 tiri in porta, dobbiamo essere concreti e determinati”.
b>Può essere la gara determinate?
“Può essere, è un’ottima occasione. Per uscire con un risultato positivo dovremo fare una grande prestazione”.
Domani dirà qualcosa di particolare ai calciatori?
“Il mio lavoro è quello di motivare i ragazzi. Giocando ogni tre giorni devo lavorare più sulla testa che sui dettami tattici. I giocatori però sanno che domani devono dare l’anima in campo”.
Basta ci sarà?
“No, non ha recuperato. Abbiamo parecchi infortunati, ora stringiamo i denti”.
Matri?
“Tutti i giocatori hanno momenti di condizione migliori e peggiori. In questo momento è l’attaccante che dà più garanzie”.
Come giocherà domani la Lazio?
“Sarà determinante mantenere la compattezza per 90′. Giochiamo contro un avversario che ha grande qualità, non potremo permetterci errori. Dal punto di vista tecnico serve grossa attenzione”.
Arriva il mercato, in uscita si teme qualcosa?
“Sono domande che dovete fare alla società. Continuate a chiederle a me e non capisco il motivo, è chiaro che il mercato di gennaio deve vederci rinforzati!”.