Ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto l’ex calciatore del Perugia, Alessandro Calori, l’autore della rete con la quale il club umbro sconfisse la Juventus nell’ultima giornata del campionato 1999-2000 regalando la conquista dello scudetto ai biancocelesti.
Sull’ultimo incontro di campionato ha dichiarato: “Quello di San Siro è stato un successo importante per la squadra di Pioli, l’Inter sta disputando un gran campionato, batterli è stata una bella iniezione di fiducia. I biancocelesti hanno disputato un’ottima prestazione, mettendo in campo una buona organizzazione di gioco e senza concedere grandi opportunità agli avversari. La squadra di Pioli ha attraversato un periodo negativo, non è riuscita ancora a dimostrare il suo reale valore, l’unica medicina per uscirne è la vittoria. I successi aiutano ad acquisire quella sicurezza che ha permesso nella stagione scorsa di disputare un campionato al di sopra delle aspettative. La sosta potrebbe essere un bene, può servire per ricaricare l’ambiente”.
Alla ripresa del campionato i biancocelesti riceveranno il Carpi: “Quella con la squadra emiliana sarà una gara più difficoltosa di quanto ci si possa aspettare. Il gruppo di Castori ha messo in difficoltà diverse squadre, è una formazione tosta caratterialmente, bisogna stare attenti. Ai biancocelesti mancheranno diversi elementi, soprattutto a centrocampo, ma Cataldi sta crescendo e per lui potrebbe essere un’altra occasione importante. È giovane ma è un ragazzo dal sicuro avvenire, ha dei tempi di inserimento che in pochi hanno. Sarà una grande opportunità per chi ha giocato meno. Da questo punto di vista i biancocelesti non dovrebbero incontrare tanti problemi vista l’ampia rosa a disposizione. Konko ad esempio in questo periodo sta facendo bene e la sua crescita è un fatto positivo in quanto aumenta la concorrenza nel ruolo ed è uno stimolo in più per i compagni. Lulic, come Radu, può ricoprire più ruoli, sono giocatori bravi ed esperti, dei jolly preziosi. Candreva contro l’Inter ha fatto una grandissima partita, mettendo in difficoltà i nerazzurri con la sua velocità. Milinkovic è un centrocampista moderno, in nazionale gioca trequartista”.
Subito dopo, il 9 gennaio, la Fiorentina: “I viola giocano a viso aperto concedendo spazi agli avversari. La Lazio è brava negli inserimenti e con la velocità degli esterni potrebbe creare diversi problemi. Sarà un incontro molto aperto nel quale ognuna delle due squadre potrebbe avere la meglio sull’altra”.
Poi la Juve in Coppa Italia: “La Lazio si trova dalla parte del tabellone più complicata, con i bianconeri sarà un incontro difficile ma Pioli ed i suoi giocatori proveranno a fare l’impresa. Anche la Juventus è in corsa in tre competizioni e dovrà ricorrere al turn over, quindi le possibilità di passare ci sono tutte. La Lazio deve provare ad arrivare in finale”.
In UEFA il Galatasaray: “I turchi si possono battere. I biancocelesti hanno qualità superiori per competere in questo tipo di torneo. Bisogna avere fiducia nei propri mezzi e provarci fino in fondo”.