«Le accuse sarebbe legate a dei regali che io avrei dato a Platini perché questo accordo, questo contratto, presente anche nei libri della Fifa e che potete vedere, non esisteva. Per questo io sono stato sospeso per 8 anni, ma io continuerò a combattere per me e per la Fifa. Sono stato sospeso per cosa? Immediatamente ho parlato con il mio avvocato che non era sicuramente stupito di questa decisione e che sia stata data prima alla stampa e poi alle persone coinvolte, perché la comunicazione della commissione etica è un esempio di come non vada fatta, e ci difenderemo». Sepp Blatter non molla e anzi promette battaglia dopo la sospensione per 8 anni da parte della Commisione Etica. «La prima volta che ci è stato chiesto di questo fatto è stato a Zurigo a luglio, siamo stati separati io e Platini, non potevamo parlarci e abbiamo dato la stessa risposta alla stessa domanda, ma la Fifa ha scritto che questa cosa non è rilevante, che non importa, quindi dal mio punto di vista significa che sono dei bugiardi. Non può essere vero che non è rilevante. Quindi insieme al mio avvocato stiamo mettendo in dubbio tutto. La giustizia sportiva dice che ho abusato ma ancora una volta andremo in appello e poi andremo al Tas, e andremo anche alla giustizia svizzera, visto che io sono cittadino svizzero. Per la legge svizzera se uno viene sospeso 8 anni deve avere commesso qualcosa di davvero molto molto grave», ha sottolineato con forza il presidente della Fifa in conferenza stampa. «Quindi l’unica cosa che potrei aver fatto secondo la commissione etica che se questo contratto c’era dovevamo scriverlo, l’unica cosa che ho detto che è vero, ma è una questione amministrativa, finanziaria, di procedura e non ha niente a che vedere con l’etica. È una cosa che riguarda magari la giustizia amministrativa e non ha nulla a che fare con l’etica», ha proseguito Blatter, compito dalla decisione. «Voglio dire che è una decisione che mi ha toccato ma che già la prima decisione di sospendere il presidente Fifa senza aver sentito la commissione arbitrale e investigativa, aveva creato un nuovo tsunami nella Fifa. In tutti i paesi esistono i diritti comunitari anche se parliamo della Fifa, esistono nel codice delle nazioni unite, in quello olimpico, prima di essere sanzionato si ha il diritto ad essere sentito». Blatter ha poi accusato la commissione. «Ha creato anche situazioni collaterali nella mia famiglia, con componenti che vengono trattati male. Già prima di essere condannati era stato detto che io e Platini saremmo stati sospesi a vita, ora hanno fatto qualche passo indietro ma questo dimostra che c’è qualcosa di sbagliato e per questo motivo devo combattere e devo nuovamente mettere i miei diritti sul tavolo. Mi dispiace essere un punching ball. Dispiace per tutti ma la Fifa continua a lavorare bene».
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onte: AdnKronos