La gara di campionato del 21 dicembre 2003 fra Lazio ed Inter è una partita a scacchi nella quale i biancocelesti, grazie a un maggior possesso palla, sviluppano le trame migliori ma le occasioni più grandi sono di marca nerazzurra. La difesa laziale con Negro e Couto spesso in affanno quando il pallone arriva dalle parti di Vieri fa rabbrividire i tifosi laziali. L’attaccante interista sfiora subito il gol con un perentorio colpo di testa su cross di Pasquale che termina di poco a lato. Il compagno di reparto Cruz si sacrifica molto per la squadra, un suo servizio in profondità mette Recoba in condizione di battere a rete ma Sereni è più reattivo e sventa la minaccia. Ancora Recoba pericoloso, il nerazzurro mette al centro una palla rasoterra che Sereni, a causa del terreno reso viscido dalla pioggia, non trattiene traendo in inganno anche Favalli e per Vieri mettere dentro è un gioco da ragazzi. La replica della Lazio non si fa attendere e dodici minuti dopo Stankovic, fischiato perché dichiaratosi futuro interista, su appoggio di Favalli mette al centro dove Corradi in acrobazia firma il pareggio. La ripresa, nonostante le mosse dei due tecnici, Oddi per Muzzi e Kily Gonzales per Recoba, si svolge su un sostanziale equilibrio. Cambiano i moduli ma non l’andamento dell’incontro, almeno fino al momento in cui l’ex Almeyda non perde la testa. L’argentino al minuto 24 del secondo tempo, appena ammonito, molto probabilmente provocato da Corradi reagisce in maniera folle e gli assesta una manata e subito dopo strappa il cartellino rosso dalle mani dell’arbitro Trefoloni. Ne segue una rissa con Almeyda intenzionato a farsi giustizia da solo e che prima di uscire dal campo ne combina di tutti i colori. Zaccheroni sostituisce Cruz e Pasquale con Martins e Okan. Mancini butta dentro Delgado e Zauri per Couto e Albertini e i due nuovi entrati in casa Lazio risulteranno gli uomini decisivi per la vittoria biancoceleste. Infatti su un’azione di rimessa il pallone viaggia da Stam a Favalli, e dal terzino al nuovo entrato Delgado che mette al centro dove Zauri – il secondo cambio appena apportato dal tecnico jesino – libero sul secondo palo insacca alle spalle di Toldo. Arrembante ma confusa la reazione interista, con la Lazio sempre pronta a colpire che si rende ancora pericolosa colpendo una traversa su punizione con Liverani.
IL TABELLINO
LAZIO: Sereni, Stam, Negro, Couto (67′ Zauri), Favalli, Muzzi (46′ Oddo), Stankovic, Albertini (81′ Delgado), Liverani, Fiore, Corradi. A disposizione: Casazza, Mihajlovic, Dabo, Gottardi. All.: Mancini
INTER: Toldo, Cordoba, Adani, Cannavaro, J. Zanetti, Almeyda, Emre, Pasquale (73′ Okan), Cruz (70′ Martins), Vieri, Recoba (46′ Kily Gonzales). A disposizione: Fontana, Gamarra, Lamouchi, Luciano. All.: Zaccheroni
Arbitro: Sig. Trefoloni (Siena)
Marcatori: 30′ Vieri, 42′ Corradi, 82′ Zauri
Note: espulso Almeyda al 70′. Ammoniti Almeyda, Fiore, Delgado, Favalli. Recuperi: 1′ p.t., 4′ s.t.
Spettatori: 17.200 paganti, incasso 519.430 euro. Abbonati 41.436 per una quota di 523.540,77 euro.
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