Alla vigilia di Lazio Juve, come di consueto ha preso parola il tecnico bianconero Massimiliano Allegri, che ha aperto la conferenza parlando delle defezioni che hanno colpito la rosa bianconera: “Non ho problemi di formazione perché ho tanti giocatori a disposizione. Prevedo una gara difficile perché la Lazio vorrà vincere dopo le ultime prestazioni negative. Inoltre vorranno vendicarsi delle sconfitte in Coppa Italia e Supercoppa italiana. Noi miriamo a salire in classifica”. L’allenatore bianconero spegne le voci che lo vorrebbero sulla panchina del Manchester United: “Ho un contratto con la Juve fino al 2017, non bado alle voci. Tra un mese inizierà il mercato di gennaio così potrete divertirvi a spostare i giocatori da una squadra all’altra (riferendosi ai giornalisti, ndr).
Sul discorso infermeria: “Asamoah sta bene e si è allenato con la squadra. Khedira non sarà disponibile domani e neanche contro il Siviglia. Non ha senso affrettare il rientro, quando tornano in campo i giocatori devono stare bene e devono essere sicuri di non avere ricadute. Lemina potrebbe tornare disponibile. Pereyra ieri in uno degli ultimi allenamenti ha avuto un risentimento al flessore, oggi saranno fatti degli accertamenti e si vedrà”. Allegri viene punzecchiato su uno scambio Higuain-Dybala, ma il tecnico è chiaro: “Non scambierei nessuno dei miei giocatori. Higuain è alla sua migliore stagione da quando è in Italia, ma Dybala sta bruciando le tappe come giocatore e come uomo. Questo è molto importante visto l’investimento fatto dalla società. I 7 punti di differenza col Napoli sono dipesi dalla nostra falsa partenza. Stiamo vivendo un periodo positivo ma siamo ancora lontani dalle posizioni che ci competono. Per vincere bisogna soffrire e lottare su ogni pallone, nell’ultimo mese l’abbiamo fatto. Lavora bene tutta la squadra e quindi anche la difesa”.
Allegri non rimpiange lo 0 a 0 contro i nerazzurri: “Non si perde lo scudetto per un pareggio. Adesso miriamo al quarto posto e vogliamo battere prima Lazio e poi Fiorentina. Non dobbiamo demoralizzarci. Quota scudetto? Bisogna fare almeno 80 punti, più di 72 per arrivare al secondo o al terzo posto, questi sono i numeri su cui dobbiamo basarci”. Poi su Morata: “E’ un giocatore straordinario che sta acquistando condizione fisica e mentale. Non ho nessun problema con lui: contro il City l’ho tranquillizzato, non l’ho sgridato. Pretendo molto da lui e da Zaza, che ha fatto bene contro il Palermo”. Sul modulo: “Difficile che giocheremo col 4-4-2, devo capire chi può giocare mezzala al posto di Pogba. Cuadrado? Ha giocato bene col Palermo, ma anche se dovesse subentrare a partita in corso pretendo che sia determinante, come tutti i panchinari. Chi entra lo deve fare con la testa giusta come Zaza contro il Palermo o Evra contro il City. Mi fa arrabbiare chi subentra senza testa. Padoin? E’ stato molto criticato ma la Juve non ha perso per colpa sua. E’ un ragazzo intelligente e positivo, domani ci sarà utile. Chi gioca in attacco? Devo ancora decidere…”
Sul discorso scudetto Allegri risponde in modo criptico: “Rincorrere è sempre difficile, noi dobbiamo porci dei mini obiettivi. Pensiamo a superare la squadra che ci è davanti, in questo momento la Roma, poi si vedrà. Dobbiamo collezionare un tot di punti e poi vedere dove possiamo arrivare“. Il tecnico toscano analizza le ultime 4 vittorie dei bianconeri: “Con l’Empoli abbiamo giocato malissimo a livello tecnico, col City bene da tutti i punti di vista, a Palermo abbiamo mostrato grande personalità. La squadra sta bene fisicamente, ma non abbiamo ancora fatto nulla, non voglio cali di tensione”.