Michelangelo Minieri, agente di tanti talentini biancocelesti, ha fatto il punto sui suoi assistiti, partendo da Guido Guerrieri: “Sta vivendo un’esperienza importante, trovarsi a contatto tutti i giorni con campioni come quelli che ci sono in prima squadra, oltre che a riempirlo di orgoglio, rappresenta un’occasione costante per migliorarsi e crescere”, assicura Minieri al sito lalaziosiamonoi.it. “Viene da un anno in Primavera in cui ha mostrato valori veramente importanti. Ci sono stati tantissimi club, sia di Serie A che di B, che hanno mostrato interesse nei suoi confronti. Certo, per un ragazzo così giovane poter giocare diventa fondamentale. Per questo motivo ci confronteremo di nuovo con la società per valutare insieme quale potrà essere la soluzione migliore per lui e per la sua formazione. Fino a giugno, con ogni probabilità, rimarrà in prima squadra, poi si vedrà. Sicuramente da questa esperienza Guido ne uscirà ancora più pronto per un contesto importante”.
Poi Minieri ha parlato del Primavera Cristiano Dovidio: “È molto contento perché in questa prima parte di campionato sta trovando quella continuità che non aveva avuto l’anno scorso. È soddisfatto del suo rendimento, anche se è consapevole che dovrà continuare a dare il massimo, come tutto il resto della squadra, per riprendere in pugno il campionato”. Poi sull’ex giallorosso Aimone Calì: “La Lazio è stata la società che ha mostrato l’interesse maggiore nei confronti del ragazzo, che comunque aveva intenzione di lasciare la Roma. Abbiamo sposato il progetto biancoceleste perché ci ha convinto immediatamente. Aimone si sta trovando molto bene, si sta ritagliando il suo spazio. A mio avviso deve ancora mostrare pienamente quanto vale”.
Sono da poco arrivati in Primavera Daniel Bezziccheri e Cassio Cardoselli: “Nei primi mesi – continua Minieri – hanno incontrato qualche difficoltà, legate all’impatto in un ambiente nuovo e al fatto di allenarsi con ragazzi più grandi. Comunque si sono integrati nel migliore dei modi. Daniel è stato subito chiamato in causa da Inzaghi, che comunque già lo conosceva come giocatore. È riuscito a imporsi soprattutto nell’ultimo mese. Proprio come Cassio: anche lui, dopo qualche fatica iniziale, si è ritagliato il suo spazio e sta giocando con continuità. Ha trovato anche il gol nella finale di Supercoppa a Torino. Sono entrambi molto soddisfatti. Il loro obiettivo è quello di rimanere un altro anno in Primavera per mettere in mostra il loro valore e arrivare il più lontano possibile”.
Infine su Crecco e Rozzi, protagonisti qualche anno fa nella Primavera di Bollini: “Quasi sicuramente Luca lascerà il Lanciano. Dopo una stagione da protagonista alla Ternana si aspettava di trovare la stessa continuità in Abruzzo. È un ragazzo che quest’estate ha avuto tanto mercato e anche ora si stanno facendo avanti diverse società, sia di Serie A che di Serie B. Valuteremo bene perché l’obiettivo di Luca è quello di giocare con continuità”. Stesso discorso per Rozzi, passato dall’Entella al Lanciano: “Il ragazzo è un po’ dispiaciuto per il fatto di non trovare continuità. L’anno comunque è ancora lungo e spera di potersi mettere in luce da qui in avanti. Poi vedremo dove ci porterà il mercato. Antonio è un giocatore con delle grandi qualità, sono sicuro che usciranno fuori a breve”.