Protagonista della Lazio di Delio Rossi ed ora stimato allenatore nel mondo del settore giovanile, Sebastiano Siviglia è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione “I Laziali Sono Qua” per fare il punto sul momento biancoceleste.
La Lazio è la seconda peggior difesa della Serie A dopo il Carpi, e da ex difensore Siviglia analizza la situazione: “Tutta la squadra deve partecipare alla fase difensiva ed oggi è troppo facile puntare il dito contro i difensori. Un reparto da solo non fa una squadra, l’assetto da ritrovare è quello che porterebbe un equilibrio generale e non solo finalizzato a subire meno gol. Rispetto all’anno passato nella Lazio vedo in generale meno entusiasmo, la determinazione è spesso la benzina per centrare i risultati eliminati, i ko in Supercoppa e nel preliminare di Champions hanno sicuramente influito in questo senso. Due momenti topici ai quali si è presentata la squadra dell’anno scorso, ma a Leverkusen sono mancati giocatori come Biglia, Klose e Marchetti, ovvero la spina dorsale della squadra: assenze che probabilmente hanno pesato proprio in quello che poteva essere il crocevia decisivo della stagione.“
Supercoppa conquistata proprio da Siviglia che in carriera ha anche passato un preliminare di Champions in biancoceleste. Alla luce di quelle esperienze vissute in prima persona, secondo l’ex difensore laziale può essere stato questo il fattore che è mancato alla Lazio finora? “Ci si poteva aspettare anche qualcosa in più dal mercato: quando si raggiungono grandi traguardi ci si può aspettare che ci siano trend positivi da salvaguardare e invece le risposte della società non sono state forse adeguate. Penso che Pioli sia un allenatore importante, di grande qualità, in grado di trovare accorgimenti tecnici e tattici per uscire dalla crisi.“
Dove metterebbe le mani Siviglia nel mercato di riparazione? “Va fatto sicuramente qualcosa nel pacchetto arretrato, visto l’infortunio di De Vrij. A mio avviso la Lazio ha bisogno di certezze: servono elementi in grado di fornire continuità. Penso decisamente che la società si stia muovendo in tale senso e riuscirà ad individuare i profili giusti per colmare queste lacune.“
Alla Lazio sono mancati anche elementi di esperienza come Mauri, Ledesma, Cana, Ciani o persino Ederson che pur giocando poco faceva un gran lavoro nello spogliatoio soprattutto con i giocatori brasiliani. Sono arrivati tanti giovani al loro posto. Secondo Siviglia: “Bisogna dare tempo ai ragazzi per farli crescere: se ci si pensa lo stesso sta avvenendo alla Juventus, con Dybala chiamato a sostituire un mostro sacro come Tevez.“
Contro il Palermo da chi si aspetta di più Siviglia? “Mi aspetto un segnale da parte di tutti. Mi aspetto una Lazio che domini l’avversario, arrabbiata e convinta di riprendere la strada maestra. Dopo sconfitte molto dure da digerire forse la sosta è arrivata al momento giusto per riordinare le idee.“
Fabio Belli