Difensore arcigno, Arrivò alla Lazio nel mercato di Gennaio del 2008. Oggi David Rozehnal ha 35 anni e milita nell’Oostende (Jupiler League, Serie A belga). I tifosi della Lazio lo ricordano soprattutto per essersi preso la grande e inaspettata responsabilità del tiro dagli undici metri nella finale di coppa Italia, vinta ai rigori contro la Sampdoria: “Non so il motivo per cui abbia calciato io quel rigore“, ricorda in un’intervista ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it.
Poi il gigante ceco spiega la sua scelta di andare nella capitale: “Anche se la Lazio in quel momento navigava in zone basse della classifica è sempre un grandissimo club e così scelsi di arrivare a Roma anche per mettermi alla prova contro grandi squadre come Milan, Juventus, Inter e Roma“. Continua parlando del rapporto con Delio Rossi: “Era sempre con la sigaretta in bocca e le sedute di allenamento con lui duravano due o anche tre ore e se non giocavamo come voleva lui ci mandava a quel paese” Poi il legame con Lotito: “Avevo un buon rapporto anche con lui che si da da fare molto per il club, anche se non piace a tutti come lo fa…quando lo incontrai per la prima volta non potevo credere che era accompagnato da tre guardie del corpo“.
E ancora parla dei compagni con cui ha legato di più nel periodo romano: “Sicuramente Lichtsteiner, il quale arrivò dopo sei mesi e lo aiutai con la lingua. Anche con Kolarov legai parecchio anche se era, al contrario degli Italiani, un tipo introverso“. Sulla domanda che riguarda i tifosi della Lazio ha risposto: “C’è sempre stato rispetto reciproco, è vero che non sono stato un big, ma hanno riconosciuto il mio voler dare sempre il massimo. Prima di arrivare a Roma sono venuto a conoscenza delle cose brutte sul loro conto ma che io non ho mai e poi mai riscontrato“. Di seguito sulla Coppa Italia vinta confessa: “Non so veramente perché tirai io quel rigore ma non ero nervoso affatto, mi accorsi solo dopo quanto fosse importante“.
L’attuale tecnico della Roma Garcia lo allenò al Lille e lui svela: “Non ho mai avuto rapporti con lui, non eravamo compatibili, a me piacciono le persone che dicono le cose in faccia e lui con me non lo fece“. Infine lancia un messaggio ai tifosi della Lazio: “State vicino alla squadra e sostenetela anche nei momenti difficili, perché con i tifosi vicino i giocatori hanno tutto per fare bene”.