Tutti per Pioli. Oggi si può ripartire a Formello col rientro dei Nazionali. Il tecnico domani riabbraccerà anche Biglia, impegnato contro la Colombia. In campo c’erano già Oikonomidis, Hoedt e Cataldi. Out Mauri, alle prese con una discopatia per i prossimi 20 giorni. In palestra anche Felipe: «Ha preso una botta al quadricipite della coscia sinistra contro gli Stati Uniti – rivela il dottor Bianchini – ma non c’è nulla di preoccupante». Meno male. Perché, dopo la doppietta con la selezione olimpica, servono subito i suoi gol col Palermo. E non solo: da domenica al 20 dicembre, un nuovo tour de force, il terzo stagionale.
In ventotto giorni 8 partite: 5 di campionato, due d’Europa League (Dnipro e Saint-Etienne) e una di Coppa Italia (il 17 dicembre all’Olimpico contro la vincente tra Udinese e Atalanta). Con la prima cavalcata la Lazio s’era rialzata, con la seconda definitivamente schiantata nel derby. E prima di Natale ecco Juve e Inter. Contro Napoli, Milan e Roma appena una rete segnata. Ancora a secco Klose, anzi di nuovo ai box: «Continua a lavorare, non ha assorbito i postumi dolorosi a livello della parte bassa della gamba destra». L’America continua a chiamarlo per marzo: «Se ci sarà l’opportunità, lo prenderemo», giura Ali Curtis, ds dei NY Red Bulls. La Lazio ha la sua promessa sino a giugno, ma dalla Germania rilanciano un vecchio pallino di Tare per gennaio: Rudnevs dell’Amburgo, in scadenza 2016, libero a parametro zero subito.
DIFESA
Intanto sforzi concentrati sulla difesa, perforata ben 10 volte proprio nei big match: N’koulou dell’Olimpique è il sogno inseguito anche dal Chelsea. Ma rimane la contemporanea trattativa per Douglas: «Stiamo parlando con la Lazio – ammette l’agente Arutyunov – e ne discuteremo ancora in occasione della partita di Europa League a Roma. Difficilmente il Dnipro lo cederà in prestito, è un’ipotesi remota. E anche il giocatore non vuole trasferirsi se non a titolo definitivo. E’ valutato tra i 6 e i 7 milioni, bisognerà vedere chi farà l’offerta migliore tra Lazio e Galatasaray».
Lotito non ha intenzione di spendere così tanto e intanto è pronto a cautelarsi con Vlaar sino a giugno a parametro zero. Tare ha consigliato a Pioli di provare il “dimenticato” Braafheid (zero presenze) al centro per ovviare all’emergenza sino a fine dicembre.
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onte : Il Messaggero