Si riparte da Keita Balde Diao, è scattata l’ora X. Pioli non ha più dubbi, lo rilancerà dal primo minuto contro il Palermo, s’affiderà a lui per uscire dalla crisi. Il talento spagnolo è stato rinominato lo «spacca-partite», ha salvato la Lazio in più occasioni, è cresciuto e maturato. Da cedibile (ad agosto) a inamovibile (a novembre), è cambiata la storia, Keita l’ha ribaltata a suon di assist (5) e gol decisivi (2). E adesso sogna di stregare definitivamente l’allenatore: domenica, alla ripresa del campionato, proverà a sfruttare la prima chance.
In quattro mesi è sceso in campo 14 volte e collezionato 772 minuti, l’infortunio al ginocchio rimediato a Reggio Emilia con il Sassuolo lo ha penalizzato, la Lazio in questo momento ha bisogno di lui. Dribbling, velocità e gol, Keita ha tutto per diventare un top-player, è tra i migliori giovani d’Europa, il quarto in serie A (dopo Benassi, Berardi e Bruno Fernandes). Ultimamente ha lavorato senza sosta a Formello, è sempre tra i più propositivi, s’impegna e aiuta i compagni, ha già lo spirito del veterano. Pioli premierà anche la sua professionalità, lo schiererà probabilmente al posto di uno tra Candreva e Felipe Anderson. La semi-rivoluzione è dietro l’angolo, le gerarchie sono state azzerate, ripartiranno tutti dallo stesso livello. Per gennaio poi non sono attese sorprese, Keitinha (così lo chiamano nello spogliatoio) non si muoverà da Roma, ha sposato il progetto biancoceleste: i grandi club europei sono avvisati. Pioli potrebbe dare una possibilità anche a Hoedt e Kishna, valuterà in questi giorni: il centrale olandese è rientrato prima dalla Nazionale, non ha problemi fisici, suda e lotta per rubare il posto a Mauricio. Mentre l’esterno ex Ajax tornerà solo oggi, nelle ultime gare ha dimostrato di meritare il posto, cercherà di convincere il tecnico e strappare una maglia in extremis. In attacco ballottaggio a tre tra Klose (s’allena ancora a parte per un fastidio alla caviglia), Djordjevic e Matri. Infermeria: ernia del disco per Mauri, verrà operato nelle prossime ore e resterà a riposo per 30 giorni. Leggera contusione alla coscia sinistra per Felipe Anderson, non è in dubbio per il Palermo. Capitolo mercato, la Lazio ha scelto Douglas del Dnipro, ma la concorrenza è agguerrita: «Ci siamo incontrati con la dirigenza del Galatasaray la scorsa estate. Non erano interessati seriamente – ha spiegato Arutyunov, agente Fifa che ha il mandato per trattare il difensore brasiliano in Turchia – hanno chiesto solo il prezzo del cartellino. Con loro ci siamo dati appuntamento a gennaio. Ma intanto so che il procuratore di Douglas sta parlando con la Lazio. Ne discuteranno anche in occasione della partita di Europa League a Roma. Difficilmente il Dnipro lo cederà in prestito, è molto difficile. Lo valutano tra i 6 e i 7 milioni di euro, bisognerà vedere chi farà l’offerta migliore tra Lazio e Galatasaray».
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onte : Il Tempo