Un mese e mezzo al mercato d’inverno, le società cominciano a muoversi. Lo fanno anche le grandi che negli ultimi mercati invernali si sono manifestate attive almeno quanto in quello estivo. Siamo ancora ai sondaggi, ma più di qualcosa si muove. Tiene banco il possibile ritorno di Andrea Pirlo in Italia, con il ct Conte che tifa, l’Inter che spera e l’amministratore delegato bianconero Beppe Marotta che soffia sul fuoco delle speranze nerazzurro escludendo ritorni a Milano per l’ex bianconero.
È proprio il mercato dell’Inter ad accendere per ora le maggiori fantasie con i nomi di Bellarabi e Feghouli per l’attacco, le missioni slave e inglesi del ds Ausilio: da un lato per Pjaca, il trequartista della Dinamo Zagabria, dall’altro per verificare ancora Lamela. Fra gli obiettivi per la fascia c’è anche Van der Wiel.
La Juventus guarda in Italia e il canale aperto con l’Empoli porta a Riccardo Saponara che vuole riscattare la prima missione personale tra le grandi fallita al Milan. Milan che oltre a (ri)tesserareBoateng, già a Milanello – e mettendo in soffitta in questo modo, così pare, il sogno Witsel – potrebbe pensare a Vazquez del Palermo per l’attacco e Sebastian De Maio per puntellare la difesa. Per i rossoneri è circolato anche qualche contatto sudamericano, esattamente con il River Plate, per il difensore diciannovennaEmanuel Mammana, ma il passaporto extracomunitario rinvia almeno operazioni di questo genere a giugno prossimo.
FIORENTINA – E veniamo alla Fiorentina, che non si fermerà al ventunenne centrocampista uruguaiano del Fenix Andres Schetino, destinato in prestito tra A (Empoli) e B (Crotone, Modena): serve un difensore centrale, potrebbe essere uno tra Lisandro Lopez del Benfica o Oikonomou del Bologna. Attenzione perché sul greco potrebbe tornare anche il Napoli che lo aveva quasi preso l’estate scorsa. In questo intreccio non bisogna neanche sottovalutare la possibilità che la Fiorentina proprio dal Napoli prenda Zuniga.
NAPOLI, OBIETTIVO DIFESA – A Sarri servirà un difensore (oltre a Oikonomou potrebbe riaprirsi la pista Tonelli con l’Empoli) e anche un centrocampista centrale rispetto al quale le tracce sono tante tra Europa e Sudamerica (non scordiamoci che il club partenopeo nel ruolo aveva cercato anche William Vainqueur poi andato alla Roma), nessuna ancora percettibile.
LE ROMANE – E le due romane? Il derby ha sicuramente rimarcato la necessità della Lazio di dover prendere, molto più della Roma, uno, anzi due centrali difensivi: nel mirino c’è Vlaar, svincolato, una delle tracce porta proprio a Tonelli, obiettivo anche per il Napoli. La Roma aspetta. Se tutto continuerà ad andare come sembra il grande riforzo post-mercato invernale, per l’ultima parte della stagione, sarà Kevin Strootman. In difesa Walter Sabatini, il grande e unico tessitore delle strategie giallorosse in chiave mercato, non vuole toccare gli equilibri e alterarli. Rüdiger sta crescendo come il ds giallorosso sapeva, Castan scalpita, Manolas è una certezza. Normale ascoltare tutti, recepire sollecitazioni e appelli (a vario titolo Benatia di ritorno – difficilissimo – e Juan Jesus o Ranocchia, che rispondono più ad esigenze dell’Inter in uscita che a convinzioni tecniche maturate nelle mura di Trigoria) ma la logica è che qualsasi tipo di intervento, in ogni reparto, andrà ponderato. Dovrebbe rientrare Verde da Frosinone e prendere la strada di Empoli. E con il club ciociaro del presidente Stirpe prenderà la corpo la sinergia sul fronte extracomunitari: due tra il portiere Alisson, l’attaccante Sergio Diaz e il centrocampista Gerson, transiteranno sei mesi dalla squadra allenata da Roberto Stellone. Ecco, molto più facile pensare ad operazioni in prospettiva per la Roma: cogliendo semmai, per il resto, l’occasione del momento, rispettando esigenze di budget e fair play finanziario, chiodo fisso anche dell’Inter.
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onte : Il Corriere dello Sport