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PAGELLE E TABELLINO DI ROSENBORG-LAZIO

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ECCO LE PAGELLE DI ROSENBORG-LAZIO

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ROSENBORG

A

n. Hansen 6 – Paratone su Candreva al 33′ (colpito in pieno volto) e poi niente di speciale. Nessuna responsabilità sulla doppietta subita da Djordjevic. Bravissimo a negare la gioia del gol a Matri.

Svensson 5,5 – Soffre le giocate di Keita, dopo che aveva tenuto botta alle giocate di Candreva durante i primi quarantacinque minuti.

Reginiussen 5,5 – Lento su Kishna dopo appena cinque minuti del gioco, il centrale norvegese non gioca affatto bene. Esce per un infortunio al polpaccio dopo appena trenta minuti di gioco. Dal 32′ Bjordal 5,5 – Sullo stesso livello del compagno di squadra, concede troppi spazi a Djordjevic e poi a Matri.

Eyjólfsson 5,5 – Al centro della difesa, dopo un primo tempo sottotono, migliora nell’arco dei secondi quarantacinque minuti. Matri è meno pericoloso del serbo e la situazione diventa più gestibile.

Skjelvik 6 – Una gara disciplinata anche se il confronto con gli avversari non regge. Agisce sull’out di sinistra e non garantisce copertura sulla seconda rete di Djordjevic.

Jensen 6,5 – Il migliore. Il giocatore è molto dinamico, portando Radu al cartellino giallo dopo appena venti minuti di gioco. Il numero sette norvegese anche nella ripresa è uno dei pochi a rendersi pericoloso in ben due occasioni.

Selnæs 4,5 – Il peggiore. Sul primo gol della Lazio si perde Djordjevic che gli ruba il tempo e, anche alla mezz’ora, perde una palla clamorosa che apre la strada al raddoppio della Lazio.

Midtsø 6 – Al 16′ serve Helland, in quella che di fatto è l’occasione più importante della prima frazione di gioco. Poi gara una normale senza particolari prodezze balistiche. Dal 60′ Konradsen 6 – Come il compagno di reparto, si limita a contrastare le giocate degli avversari.

Helland 6,5 – Assente nella gara dell’andata, si rende pericoloso col tiro-cross scheggia il palo alla destra del portiere avversario. Cala nella ripresa.

Søderlund 6 – Giocatore con trascorsi in Italia (giocò nel Lecco), non combina nulla di buono, dopo la buona prova offerta invece allo stadio Olimpico dove realizzò anche una rete di testa. Dal 65′ Vilhjalmsson 5,5 – Trenta minuti per smuovere qualcosa e cercare il gol che riaprirebbe il match.

Mikkelsen 5,5 – Pericoloso soltanto sul finire del primo tempo, quando con un destro dal limite chiama Berisha all’intervento in tuffo.

All. Ingebrigtsen 6 – Formazione al gran completo per i campioni di Norvegia che, subendo subito la rete di Djordjevic, si ritrovano subito a modificare l’atteggiamento in campo. Rispetto alla sconfitta dell’andata a Roma, il tecnico Ingebrigtsen ritrova Helland, che va a comporre il trio d’attacco con Mikkelsen e Søderlund. Al Lerkendal Stadion bisognava vincere per sperare nel discorso qualificazione, così non è stato, e quindi, se non ancora matematicamente, il Rosenborg è praticamente già fuori dai giochi.

LAZIO

Berisha 6 – Sicurissimo sulle uscite, è impegnato soltanto nel finale del primo tempo. Nella ripresa niente di che.
Konko 6 – Dopo la buona prova nella gara di andata, anche oggi è autore di una buona prestazione e l’intesa con Kishna non è male.

Hoedt 6 – Con Mauricio indisponibile, stasera tocca a lui giocare al centro della difesa. In marcatura su Soderlund, deve ancora smaliziarsi per bene. Al 33′ va anche in gol ma il gioco era già fermo. Bravo nel finale a deviare in angolo una conclusione avversaria.

Gentiletti 6 – Praticamente una partita semplice per il centrale argentino a cui spetta la marcatura di Soderlund che non lo impensierisce mai più di tanto.

Radu 6 – Sulla sinistra e con la fascia sul braccio, gioca una gara dignitosa anche se viene ammonito (forse esageratamente) dopo appena ventuno minuti di gioco.

Onazi 6,5 – Minutaggio pesante per il nigeriano che viene sempre più utilizzato in questa stagione. Suo l’assist per Djordjevic nell’occasione del due a zero, ci riprova anche con Candreva, ma il centrocampista italiano sbaglia. Nella ripresa (60′) anche per lui un’occasione per realizzare il terzo gol.

Cataldi 6 – Novanta minuti europei non sono male per un giocatore che non riesce a trovare la verve dello scorso anno. Finalmente in mostra con una palla filtrante per Candreva al decimo minuto di gioco. Bravo a far ripartire la manovra, fa la sua onesta partita.

Candreva 5,5 – Il peggiore. Nell’ottima gara vinta in Norvegia, se proprio dobbiamo trovare un giocatore sottotono, beh, quello è Antonio Candreva. Primo tempo di contenimento per l’esterno di Tor De Cenci che continua a collezionare gare così e così. Clamorosa la pallagol divorata nel primo tempo, che poteva valere il punto del tre a zero. Gli manca il gol e forse anche qualcos’altro. Dal 46′ Keita 5,5 – Nonostante l’espulsione del finale, ingenua oltre modo, l’esterno spagnolo gioca meglio di Candreva. Cerca sempre il dribbling e spesso riesce a mettere alle corde i deboli avversari norvegesi. Buono in vista del derby.

Morrison 6 – Il giocatore più osservato della compagine italiana della gara odierna, agisce soprattutto per vie centrali, sembrando quasi un Biglia più avanzato. Ancora tutto da valutare, va anche al tiro intorno alla mezz’ora, con palla che finisce fra le braccia del portiere. Comunque niente di speciale, in considerazione anche di un avversario poco probante. Dal 76′ Mauri s.v.

Kishna 6,5 – Subito una buona occasione al 5′ ma il suo sinistro si stampa sul corpo del portiere. Ancora vicino al gol durante i primi minuti della ripresa, ma stavolta il suo destro finisce di un soffio fuori. Gioca col piglio giusto per tutti i novanta minuti.

Djordjevic 7 – Il migliore. Sblocca il match con un buon stacco di testa, sfruttando al meglio un corner per i capitolini. Il suo semi-esordio in Europa (otto anni fa giocò in Champions con la Stella Rossa), è impreziosito dalla rete del due a zero che mette al sicuro il risultato. Nella ripresa (49′) va vicinissimo alla tripletta ma il suo sinistro è da dimenticare. Pillola Statistica: Djordjevic è il 1° giocatore della Lazio a realizzare più di un gol alla gara d’esordio nella moderna Europa League. Dal 66′ Matri 5,5 – Anche lui non riesce a siglare la rete della sicurezza facendosi ipnotizzare dal portiere norvegese.

All. Pioli 6,5 – Ampio turn over per il mister della Lazio che lascia a Roma tanti titolari (Biglia, Klose, Marchetti, Lulic, Anderson, Parolo) più Mauricio – che comunque era squalificato per la gara in questione. I gol del primo tempo sono di buon auspicio e indirizzano la gara sui livelli di gioco congeniali a Pioli, utili per non faticare troppo, in vista del prossimo turno di campionato in programma domenica alle quindici. Per il resto nulla di importante, se non la buona reazione della squadra dopo le due sconfitte subite contro Atalanta e Milan, la seconda vittoria esterna di questa stagione dopo quella contro l’Hellas e l’esordio dal primo minuto di Ravel Morrison, un giocatore tutto da scoprire.

Arbitro: Marriner 5,5  – Arbitro che divenne famoso per aver espulso un giocatore per un altro, durante Chelsea-Arsenal, gestisce bene la gara ma sbaglia a non concedere il rigore alla Lazio per un fallo su Radu al 32′, a non ammonire Morrison per un fallo al limite dell’area e poi da rivedere la punizione seguente, perché sembra che Onazi tocchi col braccio una conclusione della formazione norvegese. Nella ripresa nulla da annotare.

TABELLINO
ROSENBORG-LAZIO 0-2
Rosenborg (4-3-3): An. Hansen; Svensson, Reginiussen (dal 32′ Bjordal), Eyjólfsson, Skjelvik; Jensen, Selnæs, Midtsø (dal 60′ Konradsen); Helland, Søderlund (dal 65′ Vilhjalmsson), Mikkelsen. A disp: Al. Hansen, Dorsin,  Stamnestro, Gamst, De Lanlay. All. Kare Ingebrigtsen

Lazio (4-2-3-1): Berisha; Konko, Hoedt, Gentiletti, Radu; Onazi, Cataldi (dal 46′ Keita); Candreva, Morrison (dal 76′ Mauri), Kishna; Djordjevic (dal 66′ Matri). A disp: Guerrieri, Basta, Murgia, Oikonomidis. All. Stefano Pioli

Arbitro: Andre Marriner (ENG)

Marcatori: 8′ e 28′ Djordjevic (L)

Ammoniti: 21′ Radu (L), 81′ Kishna (L)

Espulsi: 83′ Keita (L)

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