Derby negativo per la Lazio anche per colpa della decisione sbagliata iniziale di Tagliavento di assegnare il penalty alla Roma, per fallo di Gentiletti su Dzeko punibile con la punizione dal limite e non con il rigore. Analizzando la moviola la direzione di Tagliavento dunque è stata molto negativa, da rimarcare due episodi – come scrive la Gazzetta dello Sport – iniziamo dal rigore per la Roma: il fallo di Gentiletti (piede su piede) è pochi centimetri fuori area, poi col bosniaco già in caduta c’è pure un altro colpo del difensore col ginocchio a cavallo della linea che potrebbe “salvare” Tagliavento, ma il secondo tocco è conseguenza del primo. Quindi la decisione corretta sarebbe stata la punizione dal limite. Tagliavento sbaglia anche quando non vede il fallaccio di di Lulic da dietro su Salah che si era già liberato del pallone: non se ne accorge nessuno (neppure fischiato fallo) tra arbitro (seguiva lo sviluppo dell’azione), assistente e quarto uomo. Per il resto, Gentiletti rischia il 2° giallo: affossato Gervinho.
Tagliavento e Tare – A fine partita – come scrive il Tempo – il ds della Lazio Tare e l’arbitro del derby hanno avuto un colloquio, nel quale Tagliavento, sempre secondo il quotidiano romano, sembrerebbe aver ammesso il suo errore, chiedendo scusa per la decisione presa.