V
edendo il TG1 la scorsa sera, mi ero impaurito. Gli hooligans polacchi, quelli inglesi del West Ham, gli spagnoli, insomma tutti pronti a fare tafferugli allo stadio e devastare la città.. Le mie capacità intellettuali venivano meno….
“Soltanto 20 tifosi fermati ed identificati durante le operazioni di monitoraggio preventivo degli stranieri di cui si era appreso l’arrivo grazie alla collaborazione con le polizie internazionali.” così recitava il comunicato emesso dalla questura di Roma. Di questi, 10 inglesi sono stati controllati in zona Ponte Milvio e poi accompagnati al commissariato Viminale per accertamenti e subito rilasciati mentre gli altri 10 di nazionalità inglese e norvegese, con regolare biglietto per la partita, sono stati sanzionati per ubriachezza molesta. Da fonti ufficiali, invece rileviamo che quella di iera è stata una tranquilla domenica di inizio novembre e soprattutto senza i pericoli che molti organi di stampa avevano previsto! Senza la strategia del terrore, ieri è andato tutto bene, e nessuna problematica relativa all’ordine pubblico è stata registrata nelle ore precedenti all’incontro sportivo, né durante le operazioni di filtraggio e afflusso delle tifoserie che si è svolto in maniera fluida senza lunghe attese per gli spettatori. Nella mattinata erano state eseguite dagli agenti della Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, alcune perquisizioni domiciliari. Tre di queste, hanno avuto esito positivo. Sequestrato un coltello a serramanico, vari petardi e fumogeni. Diffidati invece altri 4 tifosi di cui 2 romanisti sorpresi a scavalcare e 2 laziali per l’accensione di fumogeni, denunciati anche all’autorità giudiziaria. Sanzionati invece amministrativamente altri 2 tifosi. Uno perché trovato senza biglietto e l’altro perché seduto sul parapetto. Questo è quanto. Ognuno faccia le dovute considerazioni. Occhio però, ci teniamo a ribadarlo che tanti operatori della comunicazione a volte vi dicono cose non corrispondenti alla realtà. Quindi da questo giornale, vuole partire un grande saluto agli amici del West Ham e a tutti gli altri tifosi, italiani e stranieri che sono sempre presenti ad ogni derby per sostenere la nostra Lazio, senza violenza ma solo con tanta goliardia. Naturalmente augurandoci che nel derby di ritorno si possa festeggiare allegramente una vittoria dei pionieri capitolini.