Nella settimana che porta al derby il presidente a Formello per dare la scossa dopo la sconfitta contro il Milan: ”Non mi è piaciuto l’atteggiamento, prendete esempio da squadre più deboli che però in campo danno tutto”
Dopo due sconfitte non si può certo parlare di crisi. La Lazio resta in piena corsa in campionato ed è ancora prima nel girone di Europa League. È chiaro, però, che ci sia qualcosa che non va.
CONFUSIONE TATTICA E DI SPOGLIATOIO – La vittoria del Milan ha fatto molto male, probabilmente anche più di quelle ben più sonore con Napoli e Chievo di inizio stagione. Perché adesso la Lazio, nonostante il rendimento altalenante tra casa e trasferta, aveva lanciato segnali positivi. Era chiamata, per stessa ammissione di Pioli, a compiere quel salto di qualità per diventare davvero grande. Invece il salto è stato all’indietro e ha fatto emergere evidenti problemi di confusione, sia tattica che di spogliatoio. Stavolta sì che l’allenatore avrebbe potuto (e dovuto) incidere maggiormente con i cambi, magari modificando modulo una volta compreso che la squadra di Mihajlovic era padrona del campo. Come ha fatto notare Candreva dopo la sostituzione, pizzicato dalle telecamere mentre dice a Radu che la squadra “non ha un gioco e idee”. Per non parlare poi dei diversi punti di vista emersi nel post-partita, con i giocatori proiettati alla gara con il Rosenborg e Pioli che pensa già al derby.
Fonte : La Repubblica
Calciomercato Lazio, accordo ad un passo? Ci siamo: il punto della situazione
15 Aprile 2025 - 13:30