CONFUSIONE TATTICA E DI SPOGLIATOIO – La vittoria del Milan ha fatto molto male, probabilmente anche più di quelle ben più sonore con Napoli e Chievo di inizio stagione. Perché adesso la Lazio, nonostante il rendimento altalenante tra casa e trasferta, aveva lanciato segnali positivi. Era chiamata, per stessa ammissione di Pioli, a compiere quel salto di qualità per diventare davvero grande. Invece il salto è stato all’indietro e ha fatto emergere evidenti problemi di confusione, sia tattica che di spogliatoio. Stavolta sì che l’allenatore avrebbe potuto (e dovuto) incidere maggiormente con i cambi, magari modificando modulo una volta compreso che la squadra di Mihajlovic era padrona del campo. Come ha fatto notare Candreva dopo la sostituzione, pizzicato dalle telecamere mentre dice a Radu che la squadra “non ha un gioco e idee”. Per non parlare poi dei diversi punti di vista emersi nel post-partita, con i giocatori proiettati alla gara con il Rosenborg e Pioli che pensa già al derby.