Gara importante, “per capire chi siamo” ha detto Pioli. La partita inizia su ritmi blandi, e a dire il vero resta tale per tutto il primo tempo. I ventidue in campo si preoccupano prima di non prenderle, e poi di darle. Poche occasioni se non nessuna nel primi minuti di gioco. A metà primo tempo la svolta, cross di Cerci che Marchetti respinge corto, arriva Bertolacci e sigla il vantaggio milanista. La Lazio prova a cambiare marcia ma le gambe non ci sono e la precisione neanche. Troppi appoggi sballati, ed il primo tempo scivola via senza neanche una chance per i biancocelesti. All’intervallo il Milan è avanti 0-1. Fuori Onazi dentro Cataldi, Pioli prova ad inserire un centrocampista dai piedi buoni in più…ma la sostanza non cambi. Nei primi minuti la Lazio prova ad aggredire gli avversari ma senza mai creare palle gol. È invece il Milan a raddoppiare, con Mexes appena subentrato ad Alex, che stacca di testa su una punizione dalla trequarti di Bonaventura. Gli altri due cambi laziali sono Kishna per Candreva e Matri per Milinkovic Savic. Proprio l’olandese a 20′ dal termine ribadisce in rete su respinta del giovane portiere milanista, ma è in fuorigioco: gol annullato. A 10′ dal termine è ancora il Milan a pungere, Bacca lanciato da Bonaventura salta Marchetti e chiude la partita. In chiusura di Match c’è il tempo per il gol di Kishna, entrato bene in partita, che salva solo la faccia. Altra sconfitta sonora per la Lazio, la prima in casa. Tra sette giorni c’è il derby, prima la trasferta in Norvegia. Pioli deve tenere a rapporto i suoi, le sbandate di sono già troppe…
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