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I precedenti di Lazio-Palermo

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Dopo la sosta per le nazionali domenica torna il campionato. Allo stadio Olimpico i biancocelesti affrontano il Palermo. La squadra di Pioli, alla luce delle ultime tre sconfitte in altrettanti incontri, è chiamata a dimostrare di aver superato il periodo negativo ed a fornire una prova di forza per non cadere nelle sabbie mobili di un anonimo campionato. Di fronte, la squadra rosanero, fresca della nomina del nuovo allenatore Ballardini, chiamato da Zamparini per sostituire l’ex tecnico Iachini, sollevato dall’incarico a dispetto di una piazza ed una squadra alquanto scioccati dalla decisione societaria.

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Quello di domenica prossima sarà il 49° incontro disputato in Serie A tra le due formazioni: nei precedenti scontri 21 sono state le vittorie della Lazio, 11 i pareggi e 16 i successi dei rosanero; le reti totali dei biancocelesti sono 85, 58 quelle del Palermo. 25 le sfide disputate nella Capitale: 16 i successi dei padroni di casa (l’ultimo, 2-1 nello scorso campionato), 5 i pareggi (l’ultimo, 0-0 nel 2011-2012) e 4 le vittorie della squadra ospite (l’ultima, un 1-2 della stagione 2007-08). Le reti realizzate dai biancocelesti sono 52 mentre quelle del Palermo 18. Il primo confronto fra le due formazioni risale al 25 settembre del 1932: 1-1 finale con reti di Fantoni e Ruffino; l’ultimo invece, è quello della scorsa stagione dove la Lazio si impose 2-1 grazie alle reti di Mauri e Candreva, che ribaltarono l’iniziale vantaggio dei rosanero firmato da Dybala. La vittoria più larga dei biancocelesti risale al 7 maggio del 1950: 5-0 con reti di Penzo, Remondini, Flamini, Sentimenti III, Puccinelli; quella del Palermo un 5-1 nel 2012 con goal di Barreto, Donati, Silvestre, Budan, Miccoli e Kozak per il gol della bandiera biancoceleste.

Per i due tecnici un ritorno al passato: Pioli allenò i rosanero nella stagione 2011-12 ma venne subito allontanato dal fumantino Zamparini dopo l’eliminazione dai preliminari di Europa League; Ballardini invece arrivò alla Lazio proprio al termine della prima esperienza del tecnico ravennate nel capoluogo siciliano. L’allenatore si legò ai biancocelesti con un contratto di due anni più un’opzione per il terzo. Appena arrivato a Roma vince la Supercoppa Italiana battendo l’Inter a Pechino, ma in campionato la sua squadra non riesce ad esprimersi come dovrebbe e si ritrova a lottare per non retrocedere, ed in seguito ad una sconfitta interna con il Catania viene sollevato dall’incarico a favore di Edy Reja, che riuscirà a condurre la squadra romana ad una salvezza insperata.

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