PUBBLICITA

Ederson: “Fu Lotito a volermi. La Coppa Italia vinta contro la Roma…”

LAZIO NEWS

LEGGI ANCHE

Honorato Ederson si è fermato nella capitale per tre anni dove solo in alcuni frangenti è riuscito a dare il meglio di se stesso dopo di che è tornato nel suo paese natio, il Brasile. Il centrocampista, dopo l’esperienza romana, si è trasferito al Flamengo dove è stato contattato da Calciomercato.it.

PUBBLICITA

Il giocatore si è lasciato andare ad una lunga intervista tra passato e presente: “Quando sono venuto a conoscenza di poter giocare per la squadra più famosa del mio paese e con il maggior numero di sostenitori non ci ho pensato tanto sopra ed ho accettato il trasferimento. Mi è cambiato tutto il mondo intorno da un giorno all’altro: ero passato dall’allenarmi a Formello dove mi trovavo con degli altri compagni fuori rosa – dato che non mi era stato concesso di andare in ritiro – a far parte di un nuovo progetto, dove ho sentito la fiducia dei tifosi e della società, che mi hanno fatto, sin da subito, sentire importante. Ho iniziato bene la mia nuova avventura segnando diversi gol poi però, nell’incontro con il Vasco da Gama, ho subito un infortunio che mi ha rallentato. Ma ora mi sono ripreso e tornerò presto in campo. Sembrerà strano ma posso dire di star vivendo una nuova vita in Brasile anche se, dopo più di 10 anni in Europa ed una moglie italiana, mi sento anche europeo. Ma va bene così, siamo felici e contenti di essere qui”.

Anche se lontana, la Lazio, è sempre nei suoi pensieri: “Fu il presidente Lotito a volermi in biancoceleste. Già quando ero al Nizza c’era stato qualche contatto, poi sono passato al Lione e quindi sono arrivato a Roma. Avevo cominciato bene, entravo e segnavo, soprattutto in Europa League. Il momento più bello che ho vissuto in biancoceleste è stato senza dubbio il successo sui giallorossi nella finale di Coppa Italia, un’emozione indimenticabile. Poi però, anche a causa di un brutto infortunio, ho trovato sempre meno spazio. Avrei voluto dare di più ma non ne ho avuto la possibilità. Mi dispiace che si sia parlato di me molto di più a causa degli infortuni che per il mio modo di giocare. Vorrei sempre dare il massimo, anche durante il riscaldamento, e forse proprio questa è stata la causa di qualche infortunio di troppo”.

Roma è rimasta nel suo cuore: “Anche se l’Europa in questo momento non stia vivendo un momento tranquillo mi mancano alcune cose che mi piacerebbe rivivere molto presto. Anche in Brasile si mangia bene ma la carbonara qui non c’è. Ho anche molta nostalgia della Lazio, ogni tanto sento qualche mio ex collega e persone che lavorano a Formello ed è sempre un piacere sentirli”.

Sul campionato italiano: “La Roma è una delle favorite per la conquista dello scudetto. Inter e Fiorentina stanno facendo molto bene e credo che possa rientrare anche la Juventus. Alla Lazio serve Ederson (ride ndr). A parte gli scherzi, il valore aggiunto della scorsa stagione è stato il nutrizionista, quest’anno non c’è più e la squadra incontra maggiori problemi. Mangiare bene significa sentirsi bene, recuperare prima dalle fatiche ed anche dagli infortuni. Quest’anno i biancocelesti faticano di più e secondo me questo è uno dei motivi”.

ULTIM'ORA LAZIO NEWS