La vittoria con il Dnipro ha regalato il passaggio ai sedicesimi di Europa League ed un pizzico di serenità a Formello, ora bisogna riprendere a vincere anche in campionato però. Empoli la prossima tappa del calendario biancoceleste, alla quale la Lazio arriva con l’obbligo, o quasi, di vincere. Vincere insegna a vincere si dice, bene ora è il momento di trovare continuità. Queste le parole di Pioli in conferenza stampa.
Come reputa la partita di domani?
“È fondamentale. Il termine esatto è quello, in campionato non vinciamo da un mese, dobbiamo giocare con compattezza contro un ottimo avversario, ma dobbiamo tornare a vincere”.
Com’è lo stato della Lazio?
“Una squadra che deve tornare più concreta. Sia in difesa che in attacco ci manca qualcosa. Per fare questo dobbiamo giocare da squadra per 95′. Approcciare bene e dimostrare di poter stare dentro alla partita per tutta la domanda.”
Felipe Anderson come sta?
“Sta bene ha recuperato è disponibile.”
Serve più equilibrio?
“Gli equilibri sono sempre importanti. Dobbiamo sfruttare di più ciò che creiamo e fare attenzione a non concedere nulla quando siamo noi a gestire la palla. Non conta il singolo, o il modulo, conta il lavoro della squadra.”
Cosa manca fuori casa?
“Credo sia un problema mentale non tattico. Ho una squadra di personalità e ora dobbiamo tirarla fuori in trasferta.”
E quasi finito il lavoro di Europa League, per paragonarlo al livello del campionato? Douglas come lo reputa?
“La domanda è interessante ma non è facile. Credo che il Dnipro sia una buona squadra, ma non so che tipo di risultati potrebbe ottenere in Serie A. Credo che in Europa gli allenatori preparino meno le partite, in Italia siamo più attenti agli avversari. È più difficile. Per Douglas non mi sento di dire niente al momento, concentriamoci sulle partita, per Gennaio c’è tempo. La società sa che serve un difensore.”
Che tipo di indicazioni positive vuole rivedere domani ?
“La squadra giovedì è stata squadra compatta. Mi aspetto questo. La capacità di reagire dopo il gol mi è piaciuta molto.”
Come fa un allenatore a far recuperare fame ai suoi giocatori?
“Credo che i percorsi di questi due anni sono stati differenti. L’anno scorso quando i risultati non arrivavano siamo stati bravi a non demordere. Quest’anno i risultati sono stati negativi, ma io non la vedo una squadra brutta come la dipingete voi. La classifica può essere migliorata manca tanto e vogliamo essere protagonisti in tutte le competizioni.”
Zoff non sta bene, le va di dire qualcosa?
“È una persona che ho conosciuto ai tempi della Juventus, spesso cenavo con la sua famiglia. È una persona che ho conosciuto. Sono vicino a lui ed Anna, gli un grosso in bocca al lupo.”