AGGIORNAMENTO 14/11 ORE 20:10 – (Ansa) Continuano a emergere nuovi dettagli in merito all’attentato di ieri notte a Parigi: Secondo la procura di Parigi “tre squadre di terroristi coordinate sono all’origine della barbarie”. Inoltre almeno uno degli attentatori di Parigi aveva un biglietto d’ingresso alla partita Francia-Germania, ma è stato fermato ai cancelli dello Stade de France dopo che gli addetti ai controlli hanno scoperto che indossava dell’esplosivo. Allora si è fatto esplodere mentre tentava la fuga. Questo è ciò che riporta il Wall Street Journal, citando un addetto alla sicurezza dello stadio.
Il racconto dell’addetto alla sicurezza – spiega il Wsj – sarebbe stato confermato dalla polizia secondo cui l’obiettivo del terrorista era chiaramente quello di farsi saltare in aria all’interno dello stadio per generare panico e una fuga di massa che avrebbe provocato una strage. Ad assistere alla partita decine di migliaia di spettatori, tra cui il presidente francese Francois Hollande. L’episodio sarebbe avvenuto circa 15 minuti dopo l’inizio dell’incontro amichevole tra Francia e Germania. Tre minuti dopo l’esplosione provocata dal terrorista fermato un altro kamikaze si è fatto esplodere nei pressi dello stadio, mentre un terzo ha innescato l’esplosivo vicino a un fast food McDonald’s.
AGGIORNAMENTO 14/11 ORE 18:40 – Non è uno ma sono più di 5 arresti avvenuti a Bruxelles nel quartiere di Molenbeek nel corso delle perquisizioni. Lo ha detto il ministro della giustizia belga Koen Geens secondo quanto riferisce la tv Rtbf.
AGGIORNAMENTO 14/11 ORE 18:00 – (Ansa) Sono otto in totale i terroristi uccisi. Tre al momento quelli di cui si conosce l’identità perchè sui loro corpi sono stati trovati passaporti di diverse nazionalità tra cui quella egiziana e siriana. Per tutti sono in corso le procedure per verificare l’origine e l’autenticità del documento.
I quattro assalitori del Bataclan sono tutti morti. Tre di loro si sono fatti esplodere azionando le loro cinture esplosive: lo ha detto il prefetto di Parigi.
Un passaporto egiziano è stato ritrovato vicino a uno dei kamikaze che si sono fatti esplodere ieri sera davanti allo Stade de France di Saint-Denis. Poco prima, sui resti di un altro dei killer suicidi era stato trovato un passaporto siriano.
Uno dei quattro kamikaze, di nazionalità francese, del Bataclan è stato identificato grazie alle impronte digitali. Lo hanno reso noto fonti degli inquirenti.
Kamikaze con documenti Siria registrato come rifugiato – Il passaporto ritrovato accanto ad uno dei kamikaze della strage di Parigi è stato identificato come appartenente ad un rifugiato siriano registrato a Lesbo il 3 ottobre. Lo ha detto il vice ministro dell’Interno greco Nikolaos Toskas, secondo quanto riporta la tv greca Antenna news. “Il titolare del passaporto era passato da Lero il 3 ottobre, dove è stato identificato sulla base delle norme europee“, ha detto Toskas. “Non sappiamo se il passaporto è stato controllato da altri Paesi attraverso i quali il titolare è probabilmente passato“. Il viceministro ha quindi assicurato che il paese continuerà “lo sforzo scrupoloso e persistente per garantire la sicurezza del nostro Paese e dell’Europa in queste difficili circostanze, insistendo sulla completa identificazione di coloro che arrivano“.
AGGIORNAMENTO 14/11 ORE 17:40 – (Ansa) BRUXELLES: “Si tratta di un attacco contro tutti noi. Faremo fronte a questa minaccia insieme, con tutti i mezzi necessari e una determinazione senza fallo“. Così i leader dei 28 e delle istituzioni Ue, aggiungendo che: “gli attentati di Parigi avranno il risultato inverso di quello cercato e che era di dividere. Il 13 novembre sarà “un giorno di lutto europeo. Il bene è più forte del male. Tutto quello che può essere fatto a livello europeo per garantire la sicurezza della Francia sarà fatto“.
AGGIORNAMENTO 14/11 ORE 17:15 – Emergono nuovi particolari: tre degli attentatori di Parigi sarebbero belgi e proverrebbero dal quartiere di Molenbeek di Bruxelles, da cui provenivano già alcuni dei terroristi del blitz di gennaio in Belgio. Lo riporta il quotidiano belga Dh online. Sono invece in corso, secondo la tv Rtbf, perquisizioni nel quartiere e una persona sarebbe stata arrestata.
AGGIORNAMENTO 14/11 ORE 16:40 – E’ allarme per un’auto con quattro persone armate che ha forzato un casello autostradale nelle Yvelines, a sud-ovest di Parigi. Secondo fonti di Le Parisien, la polizia sta inseguendo l’auto, una Citroën Berlingo con quattro uomini pesantemente armati, individuata ad Ablis e diretta a Parigi.
AGGIORNAMENTO 14/11 ORE 16:30 – (Ansa) – Una studentessa di Venezia, Valeria Solesin di 28 anni dottoranda a Paris 1/a, è tra gli scomparsi dopo l’assalto terroristico di Parigi. La giovane, come racconta un’amica, stava entrando al ‘Bataclan’ quando è scattato il blitz. Nel parapiglia ha perso i documenti. “L’unica notizia positiva al momento – dice l’amica – è che non è nella lista dei morti ma spero che presto possa avere un filo di voce per far sapere chi è e far avvisare i suoi genitori: siamo in ansia e in attesa“.
AGGIORNAMENTO 14/11 ORE 16 – Queste le dichiarazioni del ministro dell’Interno Alfano ha dichiarato: “Nessun paese è a rischio zero, accresciuta la minaccia. E’ stata alzata l’allerta a livello 2, sono pronti corpi speciali. Abbiamo assunto due decisioni essenziali: un rafforzamento dei controlli sul territorio e un rafforzamento dei controlli alla frontiera. Oggi è un giorno di dolore e preghiera. Ciascuno di noi si sente francese”. Secondo Europe 1, un passaporto siriano sarebbe stato trovato dalla polizia sul corpo dilaniato di uno dei kamikaze che si sono fatti esplodere ieri sera non lontano allo Stade de France. Lo riporta il sito de Le Figaro. Un secondo attentatore è stato identificato e, è un cittadino francese. Intanto, un nuovo bilancio provvisorio degli attacchi terroristici di ieri sera a Parigi è stato diffuso da fonti della polizia e sanitarie: i morti sono 128, i feriti 250 di cui 99 in condizioni molto gravi.
AGGIORNAMENTO 14/11 ORE 14 – Dopo che la rivista ufficiale dell’Isis in francese, Dabiq, si era assunta nella notte la paternità del massacro, evocando una “vendetta per i raid in Siria“, e un successivo video di minacce, i jihadisti dello Stato islamico hanno diffuso un comunicato ufficiale e un audio per rivendicare gli attacchi e lanciare nuovi anatemi. Parigi è stata presa di mira perché “capitale dell’abominio e della perversione. E’ solo l’inizio della tempesta: la Francia, e chi la sostiene, rimarrà tra gli obiettivi principali dell’Isis e continuerà a sentire l’odore della morte per aver preso la guida della crociata, aver insultato il Profeta e essersi vantata di combattere l’Islam“. Un passaporto siriano è stato ritrovato sul corpo di uno degli attentatori kamikaze, riferisce Bfm-Tv. Sono 8 in tutto i terroristi morti nei diversi luoghi degli attacchi, secondo i dati forniti dal procuratore François Molins e dai suoi servizi. Alcuni testimoni della strage della sala da concerti Bataclan hanno affermato di aver visto una donna nel commando. Un secondo terrorista è stato identificato, “è un francese“, (un trentenne nato nella banlieue parigina, a Courcouronnes) afferma Europe1.
Anche il Papa è intervenuto, condannando duramente gli attacchi. ““Questo è un pezzo di una terza guerra mondiale, non ci sono giustificazioni per queste cose. Questa non può essere nè una giustificazione religiosa nè umana. Questo non è umano. Per questo sono vicino a tutta la Francia a cui voglio tanto bene.” le parole del Santo Padre.
“E’ un atto di guerra pianificato dall’esterno con complicità interne, un atto di guerra compiuto dall’esercito dell’Isis“. Lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande, parlando in diretta tv ai francesi. “Le forze di sicurezza e l’esercito sono mobilitate al massimo livello“. Sono stati annunciati tre giorni di lutto nazionale.
AGGIORNAMENTO 14/11 ORE 8:15 – Sono otto in tutto i terroristi morti negli attacchi a Parigi delle ultime ore, secondo i dati forniti dal procuratore Francois Molins e dai suoi servizi. Almeno sei di loro si sono fatti esplodere con la cintura esplosiva, due invece sono morti a seguito di scontri a fuoco con la polizia. Il procuratore Molins parla di altri terroristi probabilmente in fuga, al momento se ne ignora il numero.
AGGIORNAMENTO ORE 02:11 – Parigi sotto attacco: sei sparatorie e tre esplosioni in contemporanea, almeno 158 morti. Francois Hollande evacuato da stadio: “E’ terrorismo islamico”
Almeno sei sparatorie e tre esplosioni. Sette luoghi colpiti: stadio, teatro, ristoranti. Quasi in contemporanea. Oltre 158 morti, tra cui alcuni assalitori. E un numero imprecisato di ostaggi nella sala concerti Bataclan: alcuni liberati, molti altri uccisi, quasi 120. Numeri che necessitano conferme. Unica certezza: Parigi è sotto attacco. Ed è un attacco terroristico di matrice islamica senza precedenti in Europa. “E’ l’11 settembre della Francia” ha rivendicato l’Isis in Rete, rilanciando la sfida: “Ora tocca a Roma, Londra e Washington”. Lo stadio, il teatro, i ristoranti: colpiti i simboli delle libertà e della cultura occidentali, come simbolo della libertà d’espressione era la satira di Charlie Hebdo. Drammatica la cronaca degli attentati in simultanea. Fonte: ilfattoquotidiano.it
AGGIORNAMENTO ORE 00:29 – Secondo quanto riportato da Radio1Rai, sono almeno 60 i morti dell’attentato di Parigi. Ricordiamo che la Francia ospiterà l’Europeo del prossimo anno. “Sono cose che preoccupano eccome. Non giriamoci intorno”. Queste le dichiarazione del CT Antonio Conte.
S
eguono aggiornamento
AGGIORNAMENTO ORE 23:21 – Arriva su Twitter la rivendicazione dell’Isis per l’attentato a Parigi. Circa 60 il numero dei morti. Allo Stade De France spettatori impauriti sul campo di gioco.
AGGIORNAMENTO ORE 23:06 – Salgono a 30 le morti confermate. 60 ostaggi al momento.
AGGIORNAMENTO ORE 22:59 – L’edizione straordianria del TG1 ha appena confermato l’uccisione di uno degli attentatori che ineggiava ad Allah. Partita terminata e gli spettatori sono bloccati all’interno dello stadio. 18 morti e 10 feriti nelle vicinanze dello stadio.
E’ notizia di poco fa di sparatorie al centro di Parigi. 3 sparatorie per l’esattezza che al momento hanno causato 18 morti e molti feriti. Ancora ignoti i motivi dell’attentato e di chi lo abbia commesso. Evacuato il presidente Hollande presente allo stadio per il match tra Francia e Germania. Nel pomeriggio allarme bomba nell’hotel dei tedeschi. Si parla di uomini fuggiti in possesso di kalashnikov. Seguono aggiornamenti.