Dopo la sosta per le Nazionali, riparte da Reggio Emilia la corsa della Lazio, che affronta al Mapei Stadium il Sassuolo. Un match ostico, visto che i neroverdi nell’ultimo turno con l’Empoli hanno interrotto una striscia positiva di 11 gare tra la scorsa stagione e quella in corso e in più non perdono tra le mura amiche dallo scorso 29 aprile, dallo 0-3 contro la Roma. Sotto il profilo dei numeri, però, la sorte sembra sorridere ai biancocelesti.
I quali sono imbattuti nei 4 precedenti in serie A, che si riferiscono tutti alle ultime due stagioni, con un bilancio di 3 vittorie (2 delle quali nel doppio confronto dello scorso campionato, in virtù del 3-2 dell’Olimpico e del 3-0 in terra d’Emilia) e 1 pareggio, nel settembre 2013, quando l’allora squadra di Petkovic si fece rimontare il doppio vantaggio.
Quarto confronto invece per i due allenatori, che si sono incrociati due anni fa in Sassuolo-Bologna 2-1. Sarà una gara speciale per Pioli, che ritroverà il club che allenò in serie B nel 2009/10, ottenendo una storica quarta piazza. Un club che tuttavia non porta troppo bene al tecnico biancoceleste, che, nelle 5 volte in cui lo ha incontrato, ha collezionato solo 2 vittorie, 1 pareggio e due sconfitte. Stesso discorso o quasi per Di Francesco, che da allenatore ha ottenuto contro l’aquila 2 sconfitte e 1 pareggio, mentre da giocatore, in 15 confronti ha vinto solo 4 volte e perso ben 9. Unica soddisfazione il gol segnato, con la maglia della Roma, nel derby targato 1998/99 e terminato 3-3.
Quanto agli uomini gol, da tenere d’occhio in casa Lazio Floro Flores, autore di 5 reti contro i biancocelesti, sue ‘vittime’ preferite in serie A. L’attaccante napoletano, oltre alle due magie su punizione del 2013, ha bucato la porta capitolina anche con le maglie di Genoa e Udinese. Ottimo lo score anche di Floccari, che ha punito 4 volte i suoi ex compagni. Da segnalare inoltre Berardi, autore di una doppietta lo scorso anno, e Defrel, che alla Lazio ha segnato con la maglia del Cesena. Dal canto suo, il Sassuolo dovrà fare attenzione a Candreva-Parolo-Klose, con i loro 2 sigilli, e a Anderson-Djordjevic-Mauri, fermi a quota 1.