Ci siamo, l’operazione rinnovo di Lucas Biglia è pronta a scattare. L’incontro tra la dirigenza laziale e il procuratore del regista argentino è infatti stato fissato per la prossima settimana: fissato ufficialmente, tramite un contatto telefonico intercorso tra le parti nelle scorse ore. Sul tavolo il presidente Lotito metterà una proposta già pronta da tempo: vale a dire, 2,5 milioni, bonus compresi, all’anno fino al 2020. Ovviamente, come in tutte le contrattazioni che riguardano giocatori importanti, ci sarà non poco da trattare: secondo indiscrezioni, infatti, Biglia potrebbe essere attratto più da un cospicuo ingaggio che da un contratto lungo, per cui la sensazione è che dovrà aver luogo più di un meeting per raggiungere un’intesa. Ma d’altronde il valore del giocatore è alto e deve essergli riconosciuto: in fondo, stiamo parlando di un vice campione del mondo e d’America, oltre che di un giocatore per il quale sono state avanzate offerte da capogiro (vedi Manchester United). Per cui Lotito, se non vorrà perdere il suo capitano (e soprattutto le sue reti, continue nell’ultimo periodo), dovrà mettere fortemente mano al portafoglio. Il presidente è comunque sicuro circa il buon esito della trattativa, anche alla luce delle parole rilasciate dal Principito nel post match con l’Hellas (“Voglio fare bene con questa maglia“), ma, per far sì che ciò avvenga, non dovrà perdere tempo e chiudere quanto prima, anche perché il mercato di gennaio non è lontanissimo e con esso potrebbero arrivare nuovi assalti per il giocatore. E per continuare a resistergli, non dovrà lasciarsi cogliere impreparato, ma avere già in tasca il nuovo contratto, più lungo ed economicamente sostanzioso dell’attuale, in scadenza nel 2018. Un contratto simile a quelli riconosciuti a Klose e Candreva, i più pagati dello spogliatoio, e adatto ad un giocatore nel pieno della sua maturità calcistica e pedina fondamentale, direi quasi insostituibile, dello scacchiere di Pioli.
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