Lazio alla riscossa. Dopo la vittoria (netta) sul Rosenborg, la squadra biancoceleste è chiamata a mettersi definitivamente alle spalle il ko di Sassuolo con un altro successo, domani pomeriggio all’Olimpico contro il Torino. Sfida tutt’altro che semplice, dal momento che i Ventura boys hanno iniziato alla grande questa stagione e puntano a essere la sorpresa del torneo. Come se non bastasse, ci si mettono anche i numeri a non far dormire i tifosi sonni tranquilli.
Finora infatti i due club si sono sfidati 120 volte in serie A e il bilancio vede in vantaggio i granata per 37 vittorie a 32 più 51 pareggi. All’Olimpico a prevalere sono invece i biancocelesti con 20 successi contro 10 e 30 pareggi (e 75 gol fatti contro 52). Prima del 2-1 della scorsa stagione, l’X era il segno più ricorrente: in quell’occasione, la Lazio interruppe un digiuno di vittorie che durava dal 2007, 2-0 con doppietta di Pandev. Il Torino invece non viola il campo ‘straniero’ addirittura dal 1993, quando Silenzi e l’ex Gregucci resero vano il gol iniziale di Boksic.
I due allenatori invece si sono incrociati 9 volte e il bilancio vede in vantaggio Pioli con 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. La prima sfida risale al 2007, con successo del Grosseto del parmense sul Pisa di Ventura. Ventura che non batte il collega dal 2013, dal 2-1 del suo Torino sul Bologna al Dall’Ara. Pioli risulta avanti anche nel conto dei gol fatti, 8 contro 6 del tecnico genovese. 18 inoltre le sfide ai piemontesi dell’ex Bologna, con un bilancio di 8 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. Ex Bologna che, con il doppio successo dell’anno scorso, ha interrotto un’astinenza di successi che durava dal 2009, da quello ottenuto all’Olimpico con il Sassuolo. Numeri poco confortanti invece per l’ex Napoli contro la Lazio, che in 12 precedenti si è imposta 5 volte, con 3 pareggi e 4 sconfitte. Da segnalare per l’anno scorso, oltre al doppio confronto in campionato, la sfida valida per gli ottavi di Coppa Italia, giocata in Piemonte e vinta dai biancocelesti per 3-1, con reti di Keita, Klose e Ledesma su rigore.
Quanto agli uomini gol, da tenere d’occhio in casa Lazio Matri, alla ricerca della prima marcatura in quello che è il suo ottavo incrocio con il Torino: i granata, insieme a Sassuolo, Empoli, Carpi e Frosinone, non sono mai stati puniti dal numero 17 biancoceleste. Tutto l’opposto di Mauri, che ha nella squadra piemontese la sua ‘vittima preferita: 10 volte l’ha infatti affrontata, collezionando 5 vittorie, altrettante e 3 reti. Buoni numeri anche per Anderson, Klose e Candreva, autori di 2 sigilli, e per Keita e Biglia, fermi a quota 1. Nel Torino, invece, attenzione sopratutto a Glik, che ha già segnato 2 volte ai biancocelesti (la prima nel 2012, in occasione della sua prima rete in serie A). Meglio di lui hanno fatto però Quagliarella e Amauri, che hanno violato 3 volte la porta capitolina, mentre a quota 1 ci sono Maxi Lopez e Farnerud.