La Lazio ha voglia di reagire immediatamente e per sua fortuna il calendario le dà subito questa opportunità: giovedì infatti i ragazzi di Pioli dovranno giocare il 3° turno di Europa League contro i norvegesi del Rosenborg (partita che può essere fondamentale per il passaggio del turno). Non c’è tempo da perdere quindi, così questa mattina la squadra ha iniziato subito a preparare la sfida europea: solo palestra per i protagonisti della gara del Mapei Stadium di ieri, gli altri biancocelesti invece, dopo una prima fase di riscaldamento, hanno disputato una partitella in famiglia contro la Primavera di Simone Inzaghi per mantenere alto il livello di forma della squadra (visti i continui infortuni, ultimo quello di Keita, è necessario che tutti siano al 100% della forma fisica). Nella partita vinta per 6-1 dai ragazzi di Pioli, oltre a uno straripante Matri (autore di 4 reti), è da registrare un Ravel Morrison in grande spolvero. L’Inglese vuole convincere il mister di essere pronto per aiutare la squadra e i tanti infortuni (sopratutto a centrocampo dove la Lazio è letteralmente decimata) potrebbero spingere Pioli a schierarlo dal primo minuto già giovedì con i norvegesi o al massimo domenica contro il Torino di Giampiero Ventura (a cui è da aggiungere l’assenza per squalifica di Cataldi dopo l’espulsione con il Sassuolo). Nell’amichevole di oggi contro la Primavera, il numero 7 biancoceleste (schierato nel suo ruolo naturale di trequartista nel 4-2-3-1 disegnato da Pioli) ha dato il meglio di sé segnando un gol dopo pochissimi minuti e guadagnandosi un rigore che è stato poi segnato da Matri. Ravel sta dando il massimo per dimostrare al mondo di essere un giocatore VERO, quello stesso giocatore che anni fa fu capace di far impazzire Sir Alex Ferguson quando era ancora allenatore del Manchester United e che regalava goal pazzeschi in grado di far sognare chiunque. Per questo i tifosi non vedono l’ora di vederlo all’opera dal primo minuto, credono in lui e nel suo potenziale, sanno che se solo trovasse un pò di continuità potrebbe diventare presto da oggetto misterioro a elemento indispensabile dello scacchiere biancoceleste. Naturalmente c’è la piena fiducia nei confronti del mister e nelle sue scelte, però la voglia di ammirarlo è tanta…e chissà se il fatto di dover far necessità virtù non permetta di esaudire finalmente il loro desiderio…non ci resta che aspettare e vedere che succede. C’mon Ravel. Yes, you can!
Marco Lanari