Archiviata la questione Rosenborg la Lazio si rigetta sul campionato caricata a mille. Avversario dei biancocelesti, domenica prossima alle 18 all’Olimpico, il Torino di Ventura. Squadra tosta ed impegnativa quella granata, in classifica staccata di un solo punto dai rivali di giornata. Ma anche per gli uomini di Ventura non sarà una scampagnata, i biancocelesti in questa stagione finora hanno conquistato quattro vittorie su quattro davanti ai propri sostenitori sul terreno amico. Per il Torino quindi un compito davvero ostico, i granata dovranno tentare di imbrigliare i biancocelesti, bloccando e riducendo al minimo le folate dei loro uomini migliori, e provare contemporaneamente a ripartire nel tentativo di sorprendere il reparto arretrato di Pioli. La squadra biancoceleste fa del reparto offensivo il proprio punto di forza, quello che attende i torinesi non sarà certo un compito facile: l’attacco della Lazio è molto pericoloso ed imprevedibile mentre il reparto arretrato, almeno tra le mura amiche, è difficile da sorprendere, tanto che i biancocelesti hanno subito in casa un solo gol alla prima giornata contro il Bologna. Gli uomini di Pioli, dal canto loro, scenderanno in campo per imporre il proprio gioco e vincere. Il tecnico emiliano recupera Biglia e di Djordjevic. L’argentino ed il serbo domenica saranno a disposizione dell’allenatore, mentre saranno ancora out De Vrij, Parolo e Keita. Fuori dai giochi anche Danilo Cataldi, che dovrà scontare un turno di squalifica a causa del’espulsione rimediata domenica scorsa contro il Sassuolo. Anche per il tecnico torinese parecchie defezioni alle quali far fronte: oltre alle assenze dei lungodegenti Maksimovic, Jansson, Avelar, Obi e Farnerud, anche Gazzi è rimasto fuori dalle convocazioni. L’unica buona notizia per il tecnico granata il recupero di Peres che, superato l’infortunio, si candida al rientro in campo sin da domenica prossima.