Ai microfoni di Lazio Style Radio, i protagonisti della Lazio Primavera hanno commentato a caldo la sorprendente sconfitta interna dei biancocelesti contro il Frosinone di Federico Coppitelli, passato a Formello grazie alla doppietta di Volpe.
Simone Palombi, capitano nella sfida di oggi, si lancia in un’analisi impietosa: “La sconfitta non ci sta ma dobbiamo lavorare in settimana, perché così non andiamo da nessuna parte. Mancano forse un po’ di cattiveria e di amor proprio, perché so che questa squadra ce l’ha ma fatica a volte a metterlo fuori. Nell’azione del gol del Frosinone c’era probabilmente un blocco, ma noi non riusciamo a mettere in campo la cattiveria agonistica delle passate annate. Ora l’Empoli secondo è lontano cinque punti: quando arrivano i risultati negativi bisogna lavorare per rialzarsi in settimana. Loro sono una Primavera che ha rinnovato molto la rosa come noi, nello scontro diretto di sabato dovremo accorciare le distanze. I toscani sono una squadra molto tecnica, fanno del possesso palla la loro arma migliore, servirà un’altra Lazio per fare bottino pieno su un campo così difficile.”
Luca Germoni è d’accordo: “Non siamo stati bravi a gestire il vantaggio, ci siamo fatti recuperare e sorpassare. Fa male una sconfitta così soprattutto perché è arrivata davanti al nostro pubblico. Noi diamo il cento per cento ogni giorno in allenamento, è solo attraverso il lavoro che possiamo riuscire ad uscire da questa situazione. Tornando a sinistra mi sono trovato più a mio agio, ma è ovvio che dopo una sconfitta la prestazione del collettivo non può essere giudicata positivamente. Oggi è stata una partita strana, ci siamo adeguati al loro gioco ed è stata una cosa sbagliatissima: dobbiamo giocare palla a terra senza affidarsi ai lanci lunghi in avanti: dopo il primo tempo eravamo sicuri di portarla a casa, e invece ci siamo ritrovati sotto. Dimostrando di essere una grande squadra ci rialzeremo: ora siamo attesi da una trasferta estremamente complicata, anche l’anno scorso abbiamo faticato contro l’Empoli: dobbiamo evitare l’errore di oggi, andando a giocare come sappiamo fare noi ed imporre il nostro gioco, non adeguarci a quello degli altri, e soprattutto dobbiamo fare più attenzione in difesa, molta più attenzione.”
Il vice di Simone Inzaghi, Massimiliano Farris, era seduto oggi in panchina per la squalifica del tecnico. Questo il suo commento all’inaspettata sconfitta degli aquilotti: “Sinceramente non ci aspettavamo un secondo tempo di questo genere, visto quanto prodotto dalla nostra squadra nel primo tempo. Eravamo preoccupati di non riuscire a sbloccare il risultato, una volta riusciti in questo eravamo più sereni e tranquilli. Invece non siamo ripartiti bene ed abbiamo accusato dal punto di vista mentale il pareggio. Ci siamo disuniti e allungati gettandoci con poca lucidità alla ricerca di un nuovo vantaggio. Dal punto di vista del gioco espresso non meritavamo la sconfitta. Abbiamo dimostrato nelle ultime partite di non essere prontissimi ma i nostri problemi non derivano dai singoli: una partita come quella di oggi, che sembrava in chiaro controllo, ci è sfuggita di mano al primo episodio sfavorevole. Forse ci manca un po’ di continuità, a causa di infortuni e squalifiche non siamo mai riusciti a schierare una formazione tipo: tatticamente la nostra certezza è la difesa a quattro e il centrocampo a tre, poi possiamo utilizzare il trequartista oppure il tridente, ma dal punto di vista delle risposte in campo dei ragazzi è evidente che non siamo ancora convinti sul modulo da utilizzare. Siamo amareggiati per la sconfitta, ma abbiamo dei punti fermi dai quali ripartire. Sui singoli possiamo stare tranquilli: Rossi oggi si è messo al servizio dei compagni, Rokavec è stato costretto a uscire a fine primo tempo per un piccolo problema ma ha giocato forse la sua stagione migliore e Matosevic, al di là dell’errore sul gol del pareggio, sta lavorando bene ed è in crescita.”
Fabio Belli