In un’intervista rilasciata alle colonne del giornale Il Tempo, Giuliano Giannichedda, è intervenuto per presentare l’incontro di oggi tra Lazio e Frosinone. L’ex centrocampista biancoceleste conosce abbastanza bene l’ambiente ciociaro. Nativo di Pontecorvo, è cresciuto a Castocielo in provincia di Frosinone, muovendo i primi passi nell’ambiente calcistico proprio nel club cittadino, il Real Pontecorvo, per poi continuare nel Sora prima di spiccare il volo per piazze importanti come Udinese, Lazio e Juventus. Dopo aver appeso i scarpini al chiodo è rimasto nell’ambiente calcistico, attualmente fa parte dello staff della nazionale under 17.
Queste le sue parole sull’incontro di oggi:
“E’ difficile essere imparziali quando si parla della squadra della città natia. La Lazio è favorita ma la squadra di Stellone dovrà essere brava a controbattere senza disunirsi, rimanendo concentrata per tutto l’incontro. Le squadre in campo tenteranno di superarsi, il pareggio non servirebbe a nessuna delle due contendenti”.
Difficile trasferta per i ciociari, non sarà facile uscire indenni dall’Olimpico:
“Quella di Pioli è una squadra aggressiva, gli uomini di Stellone dovranno essere molto bravi a non lasciare spazi agli avversari se vogliono tornare a casa con qualche punto. Dovranno essere in grado di ripetere l’ottima prestazione fatta a Torino con la Juventus“.
La compagine ciociara potrà essere in grado di affrontare la serie A?
“In questo inizio di torneo ha pagato l’inesperienza, per loro è la prima volta che si trovano a confrontarsi a questi grandi livelli. Il gruppo è all’altezza, prima supereranno questo stato psicologico di inferiorità e meglio sarà per la squadra. Si giocheranno la salvezza con Carpi, Bologna ed Empoli, ma sono fiducioso perché il Frosinone farà bene, soprattutto al Matusa, tra le mura amiche davanti ai propri tifosi”.
Il Frosinone è una squadra che punta molto sul settore giovanile:
“E’ un bene per tutto l’ambiente calcistico. In Italia sono tanti i giovani bravi e preparati, noi tecnici delle nazionali giovanili spingiamo molto in questa direzione, ma le grandi squadre preferiscono puntare su giovani stranieri, invece dovrebbe esserci un’attenzione maggiore indirizzata verso i nostri ragazzi. Il Frosinone è una delle società che lavora meglio con i giovani”.
Quale sarà il futuro di Giannichedda?
“Per ora presto la mia competenza in nazionale, giro l’Europa studiando il movimento calcio in altre realtà, in futuro chissà. L’importante è rimanere in questo mondo e proseguire ad aggiornarsi in continuazione”.