Holmar Eyjolfsson, venticinquenne difensore islandese del Rosenborg e figlio del mister dell’U21 dell’Islanda Eyjólfur Sverrisson, durante questa stagione ha giocato nella squadra norvegese più di quaranta partite. Il giocatore, uno dei giocatori più utilizzati dal mister Kåre Ingebrigtsen, è stato contattato dalla redazione di LazioPress.it per commentare l’incontro di Europa League di giovedì contro la Lazio.
Che tipo di partita ti aspetti giovedì? “Ultimamente non ho seguito molto i biancocelesti ma certamente sarà una partita molto difficile. A Roma dovremo stare bene attenti a non scoprirci quando ci attaccheranno. Se riusciamo ad evitare di perdere potremo ricavarne un vantaggio al ritorno”.
Quali sono i giocatori biancocelesti che temi di più? “La Lazio ha un gruppo forte, in formazione ci sono diversi giocatori in grado di cambiare la partita. Biglia e Felipe Anderson sono i più pericolosi. Bisognerà fare attenzione, quei due sono in grado di creare grossi problemi per tutto l’incontro; speriamo che l’argentino non giochi. Il mio sogno è trovarmi di fronte Klose. Ho visto molte volte giocare il tedesco, quando ero più giovane era un mio idolo”.
Il girone di Europa League è ancora in bilico, credete di potercela fare a passare il turno? “In due gare abbiamo fatto solo un punto ma la fortuna nelle gare precedenti ci ha voltato le spalle. Ora pensiamo ad affrontare una partita alla volta. Puntiamo a vincere i prossimi incontri e potremo farcela”.
Riuscirete a mantenervi in forma per affrontare le partite di Coppa ora che il campionato norvegese sta volgendo al termine? “L’obiettivo che ci eravamo prefissi all’inizio della stagione era raggiungere la fase a gironi di Europa League e lo abbiamo centrato. La fine del campionato può solo farci bene. Potremo disputare al massimo della forma partite importanti. Vogliamo mantenere alta la concentrazione per toglierci delle soddisfazioni”.
Sei mai stato contattato da club italiani? “Qualche interessamento c’è stato ma mai niente di concreto. Mi piacerebbe giocare in Italia, è un paese che mi piace molto. Chissà, magari in futuro…”.