Sulle colonne del mensile Helden è uscita un’interessante intervista a Stefan de Vrij. Ecco le parti in cui parla della Lazio e della sua vita romana: “Mi piace molto la cultura italiana. Già tre anni fa ero stato un weekend a Roma da amici e mi ero innamorato della città. Ricordo tutti i monumenti: soprattutto Foro e Colosseo. Potrei farvi da guida turistica. Non avrei mai immaginato di trasferirmi a Roma. Volevo andare in Germania che è vicino a casa mia ed è perfetta per me. Non si sa mai cosa ti capita nella vita. La Lazio mi ha fatto una buona impressione, mi sono sentito subito il benvenuto”.
Più volte al nome di de Vrij è stato accostato quello del Manchester United, ma il centrale biancoceleste smentisce: “Non c’è mai stato un interesse concreto. Van Gaal tempo fa mi disse: ‘Un anno fa non avrei mai immaginato di chiamarti in nazionale’. Cioè mi ha detto che ho fatto bene ma che non sono ancora pronto per uno dei club più grandi al mondo. La Lazio mi fece un’offerta seria e io chiamai Kevin Strootman che già giocava nella Roma per chiedergli dei consigli. Ho avuto tanti pareri positivi e ho iniziato a vedere le partite della Lazio. La società mi ha assicurato che in Italia avrei imparato molto e così è stato. Col senno di poi ho fatto la scelta migliore. Alla Lazio mi sento a casa”. De Vrij parla bene di Pioli: “Il mister ha molta fiducia in me. Mi ha insegnato molto e adesso è rammaricato per il mio infortunio, questo dimostra il suo apprezzamento. Il punto più alto della mia carriera? Il Mondiale da titolare”.