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l tecnico del Rosenborg Kare Ingebrigtsen ha commentato il ko della sua squadra contro una Lazio pur ridotta in dieci praticamente da inizio partita. Con questa sconfitta, i norvegesi sono soli a un punto all’ultimo posto in classifica nel girone, con la Lazio prima lontana sei lunghezze e la coppia Dnipro-Saint Etienne distante tre punti.
“Non ci aspettavamo di dover fare la partita, l’espulsione forse ha scombinato più i nostri piani che i piani della Lazio. In Norvegia siamo comunque abituati a giocare tenendo palla, ma abbiamo concesso troppo ai nostri avversari e la Lazio ci ha punito.” Il tecnico aveva parlato di essere venuto a Roma per vincere, ma nonostante ottantaquattro minuti di superiorità numerica le risposte non sono arrivate: “La Lazio è stata brava a difendersi con dieci giocatori e ripartire, sono soddisfatto per come abbiamo giocato quella che era tutto sommato una partita in trasferta, ma in occasione dei tre gol concessi abbiamo sbagliato davvero tanto. D’altronde ci trovavamo di fronte ad un avversario pieno di ottimi giocatori.”
Tra due settimane ci sarà comunque il ritorno in Norvegia. “Mi aspetto una partita simile a quella di oggi,” spiega Ingebrigtsen, “non dobbiamo dimenticare che siamo una squadra molto giovane, che deve fare esperienza in Europa League senza snaturare il suo modo abituale di giocare. A mio avviso è stata proprio la differenza di esperienza che ha permesso alla Lazio di gestire al meglio la superiorità numerica; sullo zero a uno poi abbiamo colto due legni, se avessimo avuto un pizzico di fortuna in più trovando il pareggio probabilmente la partita sarebbe cambiata. Non penso ci sia mancata la fame agonistica o la voglia di vincere, il nostro primo tempo è stato decisamente convincente, poi siamo stati puniti dagli episodi.”
Fabio Belli