Dopo aver conquistato ancora una volta i tre punti tra le mura amiche, la Lazio, come sottolineato anche dal tecnico biancoceleste Stefano Pioli deve cambiare marcia anche fuori casa. Questa sera i biancocelesti sono chiamati a dimostrare i progressi fatti dalle prime pessime trasferte stagionali di Verona, con il Chievo, e di Napoli. Anche con il Sassuolo, nell’ultima partita giocata fuori casa, gli uomini di Pioli sono usciti sconfitti dal campo ma, a detta del tecnico, è stata una sconfitta diversa da quelle precedenti. Da Tokyo, dove sta gestendo una Scuola Calcio in Giappone per il Milan, ai microfoni di Atalantini.com, per parlare della gara di Bergamo è intervenuto il doppio ex Manuel Belleri.
Stasera Atalanta-Lazio, che partita ti aspetti?
“Gara difficile. Anche qui in Giappone ho avuto modo di seguire alcune partite. La Lazio dovrà stare attenta, l’Atalanta è una formazione ostica e ben preparata. La Lazio è superiore alla squadra di Reja, se i biancocelesti riusciranno a mantenere alta la concentrazione potranno disputare un buon incontro e portare a casa la vittoria”.
Lazio però si presenta a Bergamo con diverse defezioni:
“Durante la stagione, a causa di infortuni e squalifiche, si va incontro a periodi del genere. In quei momenti c’è bisogno di tutti i giocatori a disposizione ma la Lazio già ha fatto fronte a situazioni simili. Devono essere bravi i giocatori a farsi trovare pronti quando chiamati in causa, alla lunga la differenza possono farla proprio quelli meno impegnati. Grazie al loro contributo il gruppo deve essere in grado di mantenere un rendimento costante senza accusare più di tanto l’assenza dei titolari”.
L’Atalanta potrebbe essere avvantaggiata dal fatto di avere in panchina il duo Reja-Bollini, i due conoscono bene i biancocelesti:
“Sono persone di valore e lavorano in un ambiente ben organizzato. Di certo conoscere bene l’avversario non può rivelarsi che un vantaggio. Sicuramente avranno spiegato ai propri giocatori come affrontare i biancocelesti, svelando i loro punti deboli ed anche come poterli contenere”.
In che modo i biancocelesti possono far male ai bergamaschi:
“Se la Lazio scende in campo concentrata e consapevole delle proprie possibilità può disputare un’ottima partita. Pioli, come dimostrato in queste ultime settimane, ha diverse frecce al suo arco. La squadra romana è superiore a quella di Reja, se giocherà con sacrificio e “sportiva” cattiveria potrebbe facilmente conquistare i tre punti”.
Hai giocato in tutte e due le squadre, quali sono i tuoi ricordi:
“Di Roma ho un ricordo fantastico. Quella nella capitale è stata un’esperienza meravgliosa, i tifosi biancocelesti sono stupendi. La squadra in quel periodo fece bene ed anche io a livello personale mi comportatai altrettanto. Come sono arrivato, nel luglio 2005, sono andato a segno in Intertoto contro il Tampere United e sono certo che i tifosi abbiano apprezzato il mio impegno sul terreno di gioco. Dopo l’esperienza romana arrivai a Bergamo, anche quella fu una buona stagione. Ho ricordi piacevoli di entrambe le squadre ma il periodo biancoceleste è stato qualcosa di strepitoso. Roma ed i tifosi biancocelesti sono a dir poco fantastici“.