Dopo il successo al Bentegodi Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di Sky:
“Una vittoria importante che ci da molta fiducia per il futuro. Nel primo tempo ci siamo ritrovati sotto di un gol ma il risultato era bugiardo. Abbiamo avuto tante occasioni, un gol valido annullato, un rigore a nostro favore non assegnato. L’unico nostro errore è stato subire il gol su calcio da fermo, dovevamo essere più attenti in quella circostanza. Comunque la squadra ha saputo reagire, è riuscita a ribaltare il risultato. Questo è un successo importantissimo che ci fa ben sperare per il nostro futuro”.
Cosa significa questa vittoria:
“Abbiamo dimostrato di essere in crescita, soltanto un mese fa sullo stesso campo abbiamo perduto in malo modo ma da allora, con il lavoro svolto, abbiamo dimostrato la nostra crescita e di essere una squadra diversa da allora. Nella partita di oggi potevamo segnare in qualsiasi momento, siamo stati bravi a crederci fino alla fine. Abbiamo tenuto bene il campo, a differenza delle altre partite siamo rimasti uniti senza disunirci, mostrando di aver ritrovato quella compattezza di squadra che ci era mancata nei precedenti incontri”.
Un grande aiuto è arrivato dal rientro di Biglia:
“E’ un grande calciatore, ha personalità e detta i tempi alla squadra, per noi è un giocatore molto importante. Ci sono mancati troppi giocatori importanti, non è facile fare a meno di giocatori come Klose, Marchetti, Biglia, De Vrij e Djordjevic. La loro esperienza serve da esempio e da aiuto per tutti i giovani che abbiamo, con loro in campo è più facile anche il loro inserimento in squadra”.
Il cammino complicato avuto fino a questo momento è dovuto solo alle loro assenze o anche al paragone continuo con la stagione scorsa?
“E’ stato un inizio difficoltoso, abbiamo perso tutte le amichevoli giocate nel precampionato, avremmo dovuto lavorare meglio. I motivi sono tanti, i giocatori che hanno partecipato alla Coppa America sono arrivati in ritardo, poi ci sono stati gli infortuni che hanno complicato il nostro cammino. Nel preliminare di Champions eravamo riusciti a tenere testa al Leverkusen riuscendo anche a batterli nella partita di andata, invece nel ritorno, anche a causa delle tante assenze, abbiamo ceduto il passo. E’ stato un peccato, ci sarebbe piaciuto prendere parte alla Champions. L’essere usciti dalla competizione è stato un colpo troppo grosso da superare a livello psicologico. Ma ormai fa parte del passato, dobbiamo pensare al futuro. Adesso siamo tornati ad essere una squadra, nei prossimi incontri possiamo perdere o vincerle tutte ma siamo tornati ad essere noi“.