Il problema dei capitoli più che tecnico sembra essere psicologico – nell’analisi del il Corriere dello Sport nell’edizione odierna – il mister insegue un’idea di flessibilità per quanto riguarda l’assetto della sua squadra in campo che sembrerebbe smentire cause tattiche. La difesa a tre, alternata a quella più collaudata a quattro, ad esempio sul finire della scorsa stagione è stata sperimentata prima nella Finale di Coppa Italia contro la Juventus e poi nella sfida vincente del San Paolo del maggio scorso. In quel caso, con una Lazio con il fumo negli occhi, non ci furono intoppi anzi…, invece nella serataccia della BayerArena in una situazione simile la Lazio fu incapace di reggere botta soprattutto nel secondo tempo quando si consegnò di fatto ai tedeschi. Una situazione, dunque, che sta mandando in confusione Pioli che nelle diverse partite giocate dai suoi ha utilizzato vari assetti tattici con alterne fortune. Ora nelle prossime partite il tecnico spera di ritrovare la sua Lazio e l’alchimia giusta.
CONFRONTO – La Lazio dopo la figuraccia di Napoli è in ritiro nel centro sportivo di Formello. Il cammnino di avvicinamento alla sfida al Genoa di mercoledì sera all’Olimpico, avversario tabù da alcune stagioni, è iniziata con un lungo faccia a faccia tra tecnico, Società e squadra. Il tecnico dal suo canto ha chiesto – come riporta l’edizione odierna di Repubblica – una maggiore convinzione nell’attuare il suo progetto tattico. Lotito invece ha rimproverato duramente i giocatori invitandoli a mostrare il carattere, poi un pensiero ai senatori che siano da esempio per i giovani ed i nuovi dello spogliatoio. e invitando i senatori a farsi sentire oltre che a dare l’esempio.