Giuseppe Galderisi, un passato da calciatore un presente da allenatore. Nella sua carriera ha indossato le maglie di Verona, Lazio e Juve tra le altre. Nella sua bacheca tanti trofei, tra i quali tre scudetti ed una coppa Italia. Con la Lazio ottiene una promozione sotto la guida di Fascetti, ed i tifosi della Lazio non l’hanno di certo dimenticato. Un presente che ha sempre a che fare con il calcio, la sua grande passione. Nel 2001 ha fondato una scuola calcio a Padova, e da lì ha dato il via questa nuova avventura. Oggi, intervenuto alla trasmissione radiofonica I Laziali Sono Qua, ha parlato del momento della Lazio. Queste le sue parole “La sconfitta con il Leverkusen ha fatto male ed è pesata, ora però bisogna chiudere al più presto questo momento, perchè la Lazio ha grandi possibilità visto che siamo solo all’inizio. Le assenze della Lazio sono pesanti, pesantissime. Però, lo dico da calciatore, certe assenze ogni tanto, quando tutto gira per il meglio, ti possono anche esaltare. Anche il Verona dovrà fare i conti con delle assenze, ma a differenza della Lazio, loro hanno una rosa meno competitiva rispetto a quella della formazione di Pioli“.
Q
uali sono gli attaccanti che ti piacciono di più della formazione romana?
“Da Keita mi aspetto molto, ha potenzialità enormi, va coccolato perchè è un patrimonio della Lazio. Il ritorno di Djordjevic è stato molto importante, è una punta vera che serve ad ogni squadra. Matri, all’esordio ha fatto benissimo. Certo che se fosse arrivato prima….E poi Klose, beh è Klose…Il potenziale della Lazio è davvero importante. In questo campionato livellato, anche un pò pazzo, la Lazio se ritrova la serenità e l’entusiasmo dello scorso anno, può recitare un ruolo importante. Le cose non sono andate bene all’inizio, ma nonostante tutto si trova sopra a Juve Napoli e Roma. L’Inter è partita bene, così come la Fiorentina, ma è presto per giudicarle. Il Milan ancora non lo capisco e per Sinisa ci vorrà ancora del tempo. Per ciò che riguarda la Lazio Qualche problema indubbiamente c’è stato in questo inizio di stagione, ma ho una grandissima fiducia verso Pioli ed tutto il suo staff. Roma è una piazza difficile perchè passionale, ma nonostante qualche brutta sconfitta, la piazza è con Pioli e questo è di sicuro un merito. Compattarsi e farsi forza per Vincere a Verona vorrebbe dire davvero trovarsi nei primi piani della classifica, nonostante le sonore sconfitte arrivate contro Chievo e Napoli.
In conclusione un pronostico sulla Lazio?
“Questa squadra dovrà fare i conti anche con la competizione europea che non va di certo trascurata. Ha perso purtroppo l’occasione di giocare la Champions, ora va giocata l’Europa League con l’obiettivo di vincerla. In Italia non vedo squadre schiacciasassi: la Juve è in crisi, il Napoli è discontinuo e la Roma non mi esalta. Con una tifoseria del genere, se ci si ricompatta tutti, sono certo che la Lazio può arrivare tra le prime tre-quattro. In conclusione ci tengo a dire che a Roma non sono riuscito a dare tutto ciò volevo, ma quando torno nella Città Eterna mi sento ancora a casa, grazie!”