Mentre, come al solito, tutti gli addetti ai lavori decantano le strabilianti imprese – inesistenti e secondarie – delle altre formazioni, sono pochi quelli che si sono soffermati sul vero dato che conta realmente: quello dei punti ottenuti. Il dato reale di questa speciale classifica, taciuto da e ai più, è che la vera protagonista dell’anno solare nella città eterna, sia in passato che in questa stagione, è la Lazio e non i “fantasmagorici” dirimpettai. La classifica tiene conto dei punti fatti nelle ultime 22 giornate del 2014-15 e quelli ottenuti in queste prime sei giornate di campionato. A differenza della classifica stagionale, questa speciale graduatoria, fa riferimento al calendario gregoriano, cioè partendo dal 1° gennaio fino al 31 dicembre. In questo specifico arco temporale, con 17 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte su 28 partite disputate nel 2015, la squadra biancoceleste ha raccolto ben 54 punti, risultando seconda a livello nazionale solo alla Fiorentina, che di punti ne ha fatti 55 (sorpasso effettuato grazie al 4-1 sull’Inter nell’ultima giornata), e davanti alla Juventus che ne ha raccolti 53. Inoltre la truppa di Pioli ha il secondo miglior attacco con 51 goal segnati e la quarta miglior difesa con 30 reti subite (dato peggiorato solo ultimamente a causa dei 9 gol subiti nelle ultime due trasferte, a Verona con il Chievo e a Napoli). In questa speciale classifica, valevole solo ai fini statistici, che rende onore alla Pioli-band sono state determinanti le otto vittorie consecutive della squadra biancoceleste conseguite nella passata stagione (dalla ventitreesima alla trentesima giornata). Stranamente tra tutti gli addetti ai lavori nessuno ha preso in considerazione il valore di questi dati mentre, volendo malignare, si può immaginare con quanta enfasi avrebbero trovato risalto sui giornali e sui media nazionali se questi risultati fossero stati ottenuti da Juventus, Milan, Inter e Roma. Ciò che salta all’occhio dei lettori in questa graduatoria è la fase calante dei giallorossi. La squadra di Garcia occupa il settimo posto – insieme al Napoli – a 45 punti, con 39 goal realizzati (media appena migliore delle squadre che si trovano in genere in zona salvezza) e 27 subiti. L’Inter, capolista in campionato al pari dei viola, è invece quinta a 49 punti, in risalita grazie alle cinque vittorie consecutive di questo inizio campionato. Il Milan si trova al dodicesimo posto a 36 punti ed ha la terza peggior difesa (41 reti subite). Questa speciale classifica – ribadiamo valevole solo a fini statistici – dimostra che non è tutto oro ciò che luccica o, perlomeno, che i dati riportati e fatti passare dagli addetti ai lavori per oro colato, non sempre corrispondano alla realtà dei fatti.
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