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Pioli fa mea culpa: “Pessima figura, questa non è la Lazio”

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E’ un Pioli deluso e rammaricato quello che interviene a Mediaset Premium a fine gara: “Purtroppo è sotto gli occhi di tutti: oggi non siamo stati squadra e non ho avuto le risposte che mi aspettavo – ha ammesso il tecnico emiliano -. Una sconfitta che non fa parte dei nostri atteggiamenti. Abbiamo subito un contraccolpo dopo mercoledì, ma siamo la Lazio e dovevamo giocare da tale. La sosta ci aiuterà a ritrovare la voglia di vincere che ci caratterizza e che stasera non si è vista”. Pioli dribbla la domanda sul mercato: “Sicuramente noi non possiamo giocare così al di là del mercato e al di là degli infortuni. Stasera è scesa una squadra competitiva, non siamo questi, dobbiamo fare un esame di coscienza tutti quanti, io per primo che li alleno e li motivo. Lotito? Era arrabbiato come me, è normale vista la pessima figura e non ce lo possiamo permettere”. Sicuramente la squadra ha risentito della debacle di Champions: “Abbiamo pagato mentalmente la sconfitta di Leverkusen, abbiamo avuto il calo dopo il gol preso. Questo vuol dire che o siamo presuntuosi o che non sappiamo reagire. Non possiamo diventare così deboli e fragili dopo un gol preso. C’è da lavorare tanto e bene, così non va. Le assenze ci sono ma non possiamo essere questi qua. Bisogna cambiare regitro velocemente altrimenti andremo incontro a delle delusioni. La squadra può fare di più, dobbiamo invertire la rotta. Abbiamo tante partite e dimostreremo che non siamo quelli di stasera”.

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Il tecnico emiliano ha poi proseguito su Lazio Style Radio: “Stasera troppe cose non hanno funzionato. Non siamo stati squadra dopo il gol subito. Non abbiamo giocato da Lazio. Siamo tutti responsabili, io per primo. Dobbiamo abbassare la testa e lavorare, perché la Lazio non è quella di stasera. E’ inaccettabile questa prestazione, specie dopo mercoledì. Ho cercato di stimolare e pungolare i giocatori per darli carica ma ci siamo squagliati dopo il gol. Le assenze non contano, stasera è scesa in campo una squadra competitiva. Dobbiamo tornare a giocare da Lazio che non può essere questa. Non abbiamo onorato la maglia ed ora è giusto che i giocatori abbiano la testa bassa e si sentano tutti responsabili. Ora è il momento di smetterla di parlare di contraccolpo. Ok abbiamo fallito degli obiettivi ma la stagione è lunga e ce ne saranno di nuovi di obiettivi. Dobbiamo ricompattarci e ritrovare quello spirito che ti rende competitivo. Nel calcio ci sta di perdere, ma non così. Stasera siamo tutti colpevoli, non abbiamo fatto nulla che la squadra doveva fare, ma noi non siamo questi perché conosco la squadra. Quando si subiscono tanti gol si dà colpa alla difesa ma la fase difensiva la fa tutta la squadra. Dobbiamo tornare a essere una squadra più solida e meno perforabile”.

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