Il centrocampista laziale Parolo parla ai microfoni di Mediaset dopo la sconfitta di Leverkusen:
Che cosa è andato storto?
Abbiamo cercato di tenere, sapevamo che il loro ritmo era alto. Ci hanno punito quando hanno potuto, prima della fine del primo tempo e all’inizio del secondo tempo. Si esce in due modi da una partita così: o a testa bassa oppure crescendo. E’ il primo anno che proviamo a giocare a questo livello. Dobbiamo prendere spunto da loro, questo è il calcio che si gioca in Europa, ci siamo scontrati con una squadra forte.
Hanno pesato le assenze di giocatori come Klose e Biglia?
E’ vero, da qui dobbiamo prendere spunto e capire ciò che ci è mancato. Dovevamo cercare di metterli più sotto pressione, hanno fatto la loro partita , hanno meritato di vincere. Ci aspetta l’Europa League.
Non siete riusciti a ripartire e a costruire azioni corali…
Loro ti costringono a giocare di prima. Dovevamo essere bravi a sfruttare la superiorità in più occasioni, Kiessling ha fatto un ottimo lavoro. Noi qualche situazione l’abbiamo avuta ma non siamo stati cattivi.
Il centrocampista laziale ha poi parlato ai microfoni di Lazio Style Radio: “Non era facile contro una squadra che l’hanno scorso è uscita ai quarti con l’Atletico. Il ritmo non siamo riusciti ad averlo. Dobbiamo prendere spunto da ciò che hanno fatto loro, alzare l’asticella, di giorno in giorno, di domenica in domenica. Abbiamo costruito la squadra in un anno. Se fossimo riusciti a chiudere sullo 0 a 0 il primo tempo sarebbe stato un altro match. Il 3 a 0 è stato condizionato dall’uomo in meno. Loro hanno mostrato un’intensità più forte della nostra. Se pensiamo che tutto è da buttare e tutto fa schifo non abbiamo capito niente. Solo reagendo dimostriamo di avere dei valori”.