Le imprese dell’attacco baby della Lazio in primo piano sull’edizione odierna de Il Messaggero. L’articolo a firma di Emiliano Bernardini infatti ripercorre le imprese compiute nelle ultime due partite da Keita Balde Diao e Ricardo Kishna. Entrambi decisivi nelle vittorie ottenute dalla squadra di Pioli contro Bayer Leverkusen e Bologna.
GIOVANI, BELLI E RIBELLI – E pensare che Keita era arrivato alla rottura con il club biancoceleste, dopo il mancato utilizzo in Supercoppa. Galeotto l’infortunio di Klose, l’ex gioiello della Primavera si è preso il palcoscenico in Champions League. Realizzando peraltro quello che, assieme alla rete di Depay in Manchester United-Bruges, è stato giudicato il gol più bello dello scorso martedì europeo. Kishna ha bagnato a sua volta con una marcatura e tante splendide giocate il debutto assoluto in campionato in biancoceleste. E chissà che, in vista del match di ritorno di Champions alla BayArena, non metta in difficoltà Pioli nel ballottaggio con un altro enfant prodige come Felipe Anderson.
E NON FINISCE QUI… – La Lazio ha comunque impressionato per giovani schierati in campo, soprattutto nella parte finale del match col Bologna. In campo un ’92 – De Vrij, un ’93 – Felipe Anderson, un ’94 – Cataldi, e ben tre ’95 – Milinkovic Savic, Kishna e Keita, per una squadra che sembra davvero avere il futuro in mano, se tutti questi talenti rispetteranno le promesse.